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Sotto di due gol dopo 23 minuti ma partita ribaltata ai supplementari: il Como elimina la FeralpiSalò

Lariani "pazzi" come l'anno scorso: Benti segna una doppietta per i bresciani, poi una perla di Di Giuliomaria e due gol di Duchini valgono il passaggio del turno

Edoardo Duchini

Edoardo Duchini, centravanti "inzaghiano" del Como e autore di una doppietta: suo il graffio ai supplementari che elimina la FeralpiSalò

Como is mad. Pazzo, come l'anno scorso. E allora forse poco c'entra la guida tecnica, con la squadra passata dalle mani di Christian Boscolo a quelle dell'inglese David Bell: sarà una questione di dna, un po' come l'Inter. Sia quel che sia, fatto sta che i lariani, all'esordio stagionale, regalano un'altra partita per cuori forti: poco male, perché al Lambrone di Erba ormai ci hanno fatto l'abitudine. Sotto di due reti dopo appena 23 minuti contro la neopromossa FeralpiSalò, il Como riapre la partita prima dell'intervallo, la pareggia a inizio ripresa e la porta a casa nel primo tempo supplementare. Un tris capolavoro ispirato dal solito Elia Di Giuliomaria e reso realtà dalla fame di gol di Edoardo Duchini, autore di una doppietta. Ai bresciani non sono bastate le due reti del nuovo acquisto Luca Benti, un ex Lecco che ha vissuto la partita come fosse un derby. Stefano Lucchini, tornato nel club salodiano dopo la parentesi non felice con la prima squadra della Pergolettese, parte con una sconfitta che vuol dire tante cose: innanzitutto che serve tempo per assimilare il salto di categoria, ma anche che giocando come nel primo tempo ci si potranno togliere diverse soddisfazioni.

I DON'T SPEAK ENGLISH

L'impressione che dà il Como di avvio di gara è che i dettami del nuovo allenatore debbano ancora essere recepiti. La Feralpi infatti comincia molto meglio, con il sistema di gioco ad "albero di Natale" che toglie centimetri ai centrocampisti lariani costringendo la difesa a vivere costantemente in apnea. E in 23 minuti la partita sembra chiusa: dopo 180 secondi infatti Benti sfrutta l'imbucata di Picchi, resiste alla carica di Dilernia e Gusso e fulmina Piombino per l'1-0; a metà primo tempo il raddoppio, sempre con Benti che stavolta si defila sulla sinistra sull'assist di Guarneri infilando col piatto destro tra le lamentele comasche per una dubbia posizione di fuorigioco. I bresciani "girano" bene - con Caliendo a destra che spinge tanto e con Bettolini e Gualandris in mezzo al campo che corrono per quattro regalando a Guarneri grande libertà in fase di regia - ma una volta ottenuto il doppio vantaggio scalano dalla quinta alla quarta. Il Como alza il ritmo, arriva alla conclusione due volte con i terzini (destro alto di Verga al 30' e diagonale a lato di poco di Rodolfo Masera al 40') e la riapre prima del tè… freddo: Di Giuliomaria si incarica di una punizione dai 20 metri e la sua pennellata è di quelle da stropicciarsi gli occhi, destro sopra la barriera e palla all'incrocio per il gol del 2-1.

Edoardo Duchini (Como) contende il possesso palla a un avversario

IL DOPPIO MORSO DEL COBRA

Nella ripresa non c'è storia. Il Como riparte come aveva terminato la prima frazione, prende in mano il gioco e non lo molla più fino alla fine dei tempi regolamentari. Il gol del 2-2 arriva subito, dopo 3 minuti: punizione da destra di Di Giuliomaria, Duchini anticipa Guarneri nell'unico errore della sua partita fa partire il suo urlo liberatorio con classica esultanza con dita nelle orecchie. I lariani sono padroni del campo, anche grazie all'ingresso di Chinetti (dentro nel primo tempo al posto dell'acciaccato La Monaca) che sul centro-sinistra fa un po' quello che vuole come al 13' quando imbocca il piattone di Di Giuliomaria che fa tremare la traversa. Let's go, Bell capisce che è il momento di affondare e tra il 33' e il 39' arrivano altre due situazioni interessanti: prima Di Giuliomaria salta tutti e mette a lato non di molto, poi Tremolada - che partita la sua! - chiede un rigore per un intervento al limite di Cherif ma per Remondino si può proseguire. E la Feralpi? Tutta in una conclusione blanda dell'ex Verona Menegatti che Piombino blocca in scioltezza. Lucchini rinfresca la squadra inserendo anche - oltre a Cherif e Menegatti, appunto - Gatti e Rizzi per provare a reagire nei supplementari, ma è il Como a colpire ancora e sempre con Duchini, che raccoglie il lancio millimetrico di Mollica e vince la battaglia di potenza con Cherif inchiodando poi Venturelli con il destro imparabile del 3-2. Un palo esterno di Gatti nell'assalto finale è l'unica vera occasione della Feralpi, che alza bandiera bianca. Passa il Como, che al secondo turno se la vedrà con l'Albinoleffe che ha eliminato ai rigori l'Alessandria.

IL TABELLINO

COMO-FERALPISALO' 3-2
RETI (0-2, 3-2): 3' Benti (F), 23' Benti (F), 44' Di Giuliomaria (C), 3' st Duchini (C), 10' pts Duchini (C).
COMO (4-2-3-1): Piombino 6, Rodolfo Masera 7, Verga 6 (28' st Gennaio Granato 6), Gusso 6, Dilernia 6, Gatti 6.5, La Monaca 6 (29' Chinetti 7), Tremolada 7 (1' pts Mollica 6.5), Duchini 8, Di Giuliomaria 7.5, Sabili 6.5. A disp. Frigerio, Lipari, Zappa, Boccardo, Moretti, Suarato, Viganò, Bossi, Colombo. All. Bell 7.
FERALPISALÒ (4-3-2-1): Venturelli 6, Caliendo 6.5, Gogna 6.5, Guarneri 7 (10' st Brognoli 6), Armati 6, Rebussi 6 (29' st Gatti 6.5), Bettolini 6.5 (13' pts Ziglioli 6), Gualandris 6, Benti 7.5 (29' st Cherif 6), Zani 6 (29' st Menegatti 6), Picchi 6.5 (40' st Rizzi 6). A disp. Faganio, Pisa, Inverardi. All. Lucchini 6.5.
ARBITRO: Ramondino di Palermo 6.5.
ASSISTENTI: Brunetti di Milano e Cardona di Catania.
AMMONITI: Di Giuliomaria (C), Tremolada (C), Armati (F), Guarneri (F), Rodolfo Masera (C), Menegatti (F), Rebussi (F).

Luca Benti, attaccante della FeralpiSalò, esulta dopo aver segnato l'1-0: esordio con doppietta per il classe 2004 arrivato dal Lecco

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