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Promozione

Il 2004 è una saracinesca: porta inviolata in 7 partite su 10, il paese di 9400 abitanti sogna

Gran debutto nel calcio dei grandi e subito stagione da protagonista anche grazie ad una difesa di altissimo livello, in campionato è primo posto a +5

Andrea Montrasi

Andrea Montrasi ha subito appena 6 gol in 10 partite (4 solo nel rocambolesco incontro vinto con l'Omegna)

Domenica scorsa a Verrone contro il Ceversama per la settima volta in campionato su 10 incontri del Girone A di Promozione, il Bulè Bellinzago ha vinto e ha mantenuto anche la porta inviolata. Grande merito della difesa e bravo anche il classe 2004 Andrea Montrasi, prelevato in prestito in estate dall’Accademia Borgomanero, dimostratosi adatto alla categoria al suo primo impegno tra i «grandi» (nella scorsa stagione era andato in panchina invece in Eccellenza per 2 volte nel finale di stagione contro Biellese e Dufour Varallo). In Coppa invece è stato impiegato anche Paolo Salmoirago, altro classe 2004 lui promosso dall’Under 19 del Bulè Bellinzago della passata stagione. C'è chi dà rilievo ai migliori attacchi, e chi saggiamente nota come il «primo non prenderle» sia invece la cosa migliore.



«Un dato importante i soli 6 gol incassati finora in campionato, anche perché 4 arrivano da un’unica partita contro l'Omegna- rileva il tecnico del Bulè Bellinzago, Thomas Forzatti - la squadra oltre a fare bene ha trovato pure un equilibrio e questa è una cosa determinante. Le statistiche esistono anche per quello e se non si prende gol per 7 partite su 10 e se se ne segnano tanti come quelli che abbiamo fatto noi, senza contare la Coppa che alza ancora di più il conto, vuol dire che ogni partita la si inizia con numeri a favore. La scelta di giocare con un fuoriquota in porta è stata estiva dopo che si era partiti tardi sul mercato, era un po’ una scommessa, e per il momento sta andando tutto bene».



In effetti il Bulè Bellinzago ha cambiato rotta dopo che nella passata stagione si erano alternati tra i pali Marcos Lorenzo (classe 2002, all'inizio) e Marco Bonassi (classe 1992, fino alla fine). Ora l'esperienza invece risiede tutta tra i giocatori di movimento. E di certo avere nel reparto difensivo calibri di Andrea Bianchi (favoloso assist man nell'ultima finale di Coppa di Promozione vinta con il Dormelletto), Calogero Vacirca, Kevin Sironi e Luigi Bruno, in aggiunta agli esterni Cervizzi e Viganotti, aiuta molto. E non si può dire che Montrasi non si stia giocando bene le sue carte in prima squadra, curiosamente proprio mentre anche l'ex compagno di reparto dell'Under 19 dell'Accademia Borgomanero della scorsa stagione, Gabriele Salina, classe 2004 anch'egli, sta disputando molte partite da titolare in Eccellenza.



«Parate ne ha fatte e meriti ne ha, al di là del fatto che sia ben protetto dai difensori – ancora Forzatti, questa volta a lodare più nel dettaglio il suo portiere – effettivamente il ragazzo ha avuto una crescita dall'inizio della stagione. Puntavamo a fare un buon campionato in partenza, era una scommessa partita con un portiere giovane, ma ci siamo e il tutto è tornato doppiamente utile: non era facile in generale trovare classe 2004 validi ma al momento la scelta fatta sta pagando». Dopo un inizio nelle giovanili del Veruno prima e del Suno poi, in età da Under 15 Montrasi è approdato all'Accademia Borgomanero fino alle 9 presenze dello scorso campionato Under 19 Regionale (rossoblù primi nel loro girone e qualificati alle fasi finali), per poi diventare dunque protagonista in Promozione nel periodo odierno.

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