Serie D
03 Ottobre 2021
Il Veneto si rivela stregato per la Castellanzese. Con un gol per tempo il Sona stende i neroverdi che non riescono a invertire il senso di marcia, nonostante le svariate occasioni create da Chessa e Colombo vanificate da un Dal Bosco (portiere classe 2003) in gran rispolvero. La squadra di Damini sovrasta la Castellanzese con la fisicità, andando a colmare il divario tecnico che sicuramente è visibile. Il 4-3-2-1 del Sona si rivela modulo vincente, capace di arginare ogni singolo pericolo creato dalla Castellanzese. Al triplice fischio il risultato è netto, 2-0 per il Sona che può sorridere, mentre i neroverdi hanno certamente qualcosa su cui lavorare in vista della prossima gara di mercoledì. Certo, la terna arbitrale ha fatto discutere un po' tutti, non essendosi rivelata all'altezza della situazione...specie per quel tocco di mano di Sylla nella ripresa che viene sanzionato con il giallo, ma senza fallo concesso all'avversario.
Pavan e Sona in vantaggio. Nei primi minuti è forse la Castellanzese a creare qualcosa in più: al 5' Chessa prova l'incornata, ma è bravo l'estremo difensore del Sona a sventare la prima occasione neroverde. I veneti però non ci stanno e cominciano a macinare chilometri, trascinati dalla velocità di Sylla, bravo dalla destra a infilarsi fra le linee avversarie e a provare a portare il trio d'attacco rossoblù in profondità. AL 10' Dal Bosco compie il primo miracolo, uno dei tanti che lo consacrerà migliore in campo a fine gara: al 10' assist preciso di Chessa, Colombo prova la conclusione: deviato dal portiere del Sona. Due giri di orlogio dopo sul ribaltamento di fronte Di Nardo tenta la zampata vincente, Cincilla mura senza problemi. È un Sona che cresce con il passare dei minuti: è al 26' che con un missile di Pavan si insacca alle spalle di Cincilla il gol del vantaggio; un tiro su cui il portiere neroverde può poco o nulla, ma l'errore c'è ed è aver lasciato solo il numero 7 del Sona. La Castellanzese va in totale blackout per circa 10 minuti non riuscendo a impostare la manovra: disordine in campo e nervosismo la fanno da padrona. sul finire della prima frazione c'è una risposta dei neroverdi: ancora Chessa di testa che però sbatte sui guantoni di Dal Bosco. Poi la traversa di Alushaj ed infine l'occasionissima di Colombo: al 43' Baldan serve al bacio il numero 9 neroverde che prova la botta dalla lunga distanza, ma Dal Bosco mura in due tempi. La porta del Sona appare stregata e al duplice fischio il risultato è 1-0 in favore dei veneti.
Barellini mette in cassaforte i tre punti. La ripresa comincia con ritmi altissimi da parte della Castellanzese che ha voglia di invertire il senso di marcia. Al 2' ci prova sempre Chessa, ma la gioia ancora una volta gli viene negata da Dal Bosco che prontamente esce dai pali, sventando una chiara occasione da gol. Passano pochi istanti e Pavan prova a trovare la doppietta personale ma Cincilla questa volta risponde presente. nel miglior momento neroverde il Sona affonda il colpo vincente: all'11' punzione magistrale di Nunes Correia, Barellini incorna il 2-0. Passano solamente 6 minuti ed ecco una doppia occasione a tinte neroverdi: prima ci prova Ferrandino, poi Colombo, ma è ancora un nulla di fatto. È sempre Dal Bosco a tirare giù la saracinesca, andando anche a mettere una pezza a qualche errorino difensivo. Al 45' piovono le proteste: Sylla decide di deviare la sfera con la mano, il direttore di gara solamente dopo svariati minuti lo ammonisce non considerando però il calcio di punizione. Non c'è più tempo il Sona batte la Castellanzese 2-0 e si porta a quota 6 punti. I neroverdi restano nel gruppone dei 3 punti: Ardito avrà sicuramente due giorni di duro lavoro per mettere a posto quello che non ha funzionato, mentre Damini dovrà ripartire da tutto il buono messo in campo dai suoi.
Sona-Castellanzese 2-0
RETI: 26' Pavan (S), 11' st Barellini (S).
SONA (4-3-2-1): Dal Bosco 9, Gecchele 6.5, Angelini 6.5, Sylla 8, Toskic 7, Barellini 7, Pavan 7.5 (39' st Valbusa sv), Vaudagna 7, Di Nardo 6, Nunes Correia 7 (32' st Brescianini sv), Marchesini 7 (24' st Simeoni 6). A disposizione: Caputo, Di Giorgio, Gobetti, Brescianini, Alba, Valbusa, Bittaye, Sanchez Rodriguez, Simeoni. Allenatore: Damini 7.5.
CASTELLANZESE (3-5-2): Cincilla 6, Compagnoni 6.5 (32' st Falzoni 6), Perego 5 (9' st Mandelli 6), Alushaj 6, Micheli 6, Chessa 6, Colombo 5.5, Ferrandino 5.5, Gazzetta 6 (25' st Tramutoli 6), Piran 6 (32' st Manfrè sv), Baldan 5. A disposizione: Asnaghi, Sestito, Mazzola, Mei, Tramutoli, Falzoni, Manfrè, Mandelli, Baldazzi. Allenatore: Ardito 5.5.
ARBITRO: Papale di Torino 5.
ASSISTENTI: Della Mea di Udine e Monfregola di Gradisca d'Isonzo.
AMMONITI: Alushaj (C), Perego (C), Pavan (S), Di Nardo (S), Sylla (S), Brescianini (S).
SONA
Dal Bosco 9 Classe 2003 che sembra un vero e proprio veterano della categoria. Tre miracoli degni di nota (sul suo Colombo-Chessa) e altre parate provvidenziali. Non solo mantiene la porta inviolata, ma mette una pezza agli errori difensivi dei compagni.
Gecchele 6.5 Il centrale macina un sacco di chilometri e tiene testa all'attacco neroverde cercando di arginare i pericoli. Cala leggermente nella ripresa e va un po' in affanno su Chessa.
Angelini 6.5 Se nel primo tempo è uno dei migliori in campo, nella ripresa diventa troppo nervoso. L'arbitro non lo sanziona mai, ma troppi interventi appaiono nervosi e grotteschi. Mezzo voto in meno per questo.
Sylla 8 Gioca esterno sulla destra e offre uno spettacolo per tutti i presenti: corsa, velocità e qualità nei piedi. È bravo a infilarsi fra le linee e a saltare uno come Baldan. Giù il cappello e chapeau!
Toskic 7 A centrocampo è quello che mette ordine quando serve. Detta i tempi di gioco ed è bravo a contrastare e a soffiare la sfera a Perego in diverse occasioni.
Barellini 7 Il gol è la ciliegina sulla torta certo, però nel finale comincia a innervosirsi un po' troppo. Tutto sommato la prova è assolutamente positiva e la sua rete mette in cassaforte i tre punti.
Pavan 7.5 Mette la firma sul gol che sblocca la partita con un missile su cui Cincilla nulla può. Per il resto è sempre al posto giusto nel momento giusto e non dimentica la parte difensiva. (39' st Valbusa sv)
Vaudagna 7 Fa girare bene la palla, serve sempre il compagno libero e sono perfetti i suoi cambi gioco. Tanto sacrificio, sempre al servizio della squadra.
Di Nardo 6 Senza dubbio quello che brilla meno. Mette in scena più proteste che tiri in porta. Là davanti comunque fa a spallate con Alushaj, per questo rasenta la sufficienza.
Nunes Correia 7 Offre buoni spunti e ha fiato da vendere. Nel primo tempo è marcato stretto stretto, mentre ad inizio ripresa salta Baldan come un birillo. (32' st Brescianini sv)
Marchesini 7 Galoppa a più non posso sulla fascia e cerca sempre di creare diverse insidie alla retroguardia neroverde. Caparbietà e grinta i suoi elementi. (24' st Simeoni 6).
All. Damini 7.5 Tre punti messi in saccoccia contro un'avversaria tecnicamente superiore valgono oro. È bravo nello scegliere lo schema giusto e a sfruttare la fisicità e la cazzimma dei suoi.
CASTELLANZESE
Cincilla 6 Sui gol subiti non è che abbia delle colpe stratosferiche, solo sul secondo forse avrebbe potuto fare quel qualcosina in più. Cerca di incitare i compagni fino al triplice fischio.
Compagnoni 6.5 Il migliore della retroguardia neroverde. Se c'è da svettare lo fa più dell'avversario e se c'è da fare profondità si incarica di portare il più avanti possibile il baricentro. Garanzia. (32' st Falzoni 6)
Perego 5 Sottotono, decisamente sottotono. Prova sempre la giocata arzigogolata e non quella semplice, complicandosi notevolmente la vita.
9' st Mandelli 6 Ci mette la giusta verve e frena spesso e volentieri la corsa di Simeoni e del reparto offensivo rossoblù.
Alushaj 6 Solito traghettatore dei neroverdi. È sempre lui che si incarica di dettare i veri tempo di gioco. Quella traversa nel primo tempo sicuramente pesa come un macigno.
Micheli 6 Non commette errori grossolani e ha la.lucidita di aiutare i compagni in difficoltà. A inizio primo tempo soffre un po', poi prende le misure.
Chessa 6 la qualità è indiscutibile e le giocate sono tutte degne di nota. Sbatte troppe volte contro Dal Bosco e non riesce a trovare il guizzo vincente.
Colombo 5.5 Il solito grande sacrificio e la solita grande intesa con Chessa. Il tutto però non basta, certo Dal Bosco lo mura costantemente ma ogni tanto è frettoloso nella manovra offensiva.
Ferrandino 5.5 Il discorso è analogo a quello fatto per Colombo. Recupera tanti palloni, intuisce diverse situazioni, gioca con intelligenza ma ogni tanto si perde via nel momento saliente. Precipitoso.
Gazzetta 6 Sufficienza stiracchiata. Arriva al 6 per diversi recuperi importanti che sventano le poche sortite del Sona, però anche lui è un po' sbrigativo. (25' st Tramutoli 6)
Piran 6 L'intelligenza tattica è quella che lo contraddistingue. Le giocate sono intelligenti. Ci mette la grinta ma nella ripresa cala un po'. Sufficenza piena comunque. (32' st Manfrè sv)
Baldan 5 Non entra mai completamente in partita. Da lui ci si aspetta ben altro, ha l'esperienza per invertire il senso di marcia. All. Ardito 5.5 Prosegue il trend negativo in trasferta. La squadra gioca e propone tanto là davanti, ma c'è qualcosa da sistemare in mezzo al campo che non sempre assolve alla funzione di filtro.
ARBITRO
Papale di Torino 5 La terna non è assolutamente all'altezza della situazione. Gli errori sono vistosi e la gestione dei cartellini è totalmente a caso. Da rivedere del tutto.
Lucido nel commento il tecnico della Castellanzese Andrea Ardito: "Abbiamo la possibilità di reagire, però oggi spiace per il risultato. Abbiamo sofferto molto la fisicità dell’avversario, però siamo anche riusciti a creare tanto. Purtroppo non è mai girato l’episodio per pareggiare o almeno per accorciare le distanze. Speravamo che questo processo di crescita fosse più veloce, e certamente gli infortuni non ci hanno aiutato in questo senso. Ora dobbiamo cambiare questo trend (negativo in trasferta) e da domani si comincia a lavorare su quello che non ha funzionato oggi".
Rammarico Francesco Micheli, difensore neroverde classe 2000 che racconta: "Penso che soprattutto nei primi 15′ di gioco abbiamo sofferto, specie sul latto fisico. Abbiamo provato a giocare con le palle lunghe, nonostante avessimo giocatori di qualità in grado di giocare là davanti. La partita di oggi ci deve lasciare qualcosa, dobbiamo capire cosa non ha funzionato per migliorarci il prima possibile. La rabbia che abbiamo? Va messa in campo mercoledì per ribaltare il risultato di oggi".
Sorride Filippo Damini, allenatore del Sona, che osserva: "Non siamo tecnicamente al pari della Castellanzese, ma abbiamo affrontato bene la gara utilizzando al meglio la nostra fisicità. Dal Bosco? Era con me anche lo scorso anno e si sta rivelando un ottimo portiere. Arrivavamo da due sconfitte, vero, però la coppa non era il nostro obiettivo e con il City Nova abbiamo retto, e forse il risultato più giusto era il pari. Comunque sono molto contento della prestazione della squadra.
Margherita Fiore