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Serie D

Saliscendi ad Olginate: Duguet e Momente illudono, Gomez non perdona

Partita pirotecnica, la Folgore Caratese subisce il ritorno flash dei padroni di casa prima del colpo nel finale che vale il pareggio

Brianza Olginatese - Folgore Caratese

Matteo Momente, autore del momentaneo 2-1 nel match contro la Folgore Caratese

Pari e patta nel «miniderby» brianzolo, in seguito ad una gara tesa e ricca di emozioni, specialmente nella ripresa. La quotata Folgore Caratese coordina i ritmi della gara e si esprime con qualità, concedendo però all’avversario l’opportunità di fare altrettanto e di accarezzare la prospettiva dell’impresa. La Brianza Olginatese, dal canto suo, fa della concretezza la propria forza, ma deve fare i conti con gli episodi e con un finale scoppiettante giocato in inferiorità numerica. Un rigore sbagliato, il vantaggio ospite nel finale di tempo, la rimonta in un fazzoletto di tempo dei padroni di casa, un'espulsione e un tiro dagli undici metri decisivo che fissa il risultato sul 2-2 finale: una partita degna di questo nome. I padroni di casa salgono a quota 23 punti, dieci in meno degli avversari odierni.

Troiano gela Olginate. La prima frazione di gara si svolge all’insegna di un gioco vibrante che spesso e volentieri finisce con lo sporcare le trame di gioco caratesi. La Brianza Olginatese è ben messa in campo ma non risulta pungente in fase offensiva, eccezion fatta per l’occasione creata all’8’, quando Speziale difende palla e scarica lateralmente su Crema, il cui fendente, però, non centra il bersaglio. La Folgore cerca di trarre il meglio dalla palla inattiva del 12’ e in parte ci riesce, dato che il motorino di centrocampo Troiano fa valere la propria fisicità e conquista il penalty, complice l’intervento falloso di Speziale. Dal dischetto, però, Lo Faso non è cinico e la palla si perde desolatamente a lato. Il 23 degli ospiti prova freneticamente a riscattarsi, tramite incursioni estemporanee e conclusioni dirette in porta, le quali tuttavia risultano troppo timide per suscitare brividi. Ma se Lo Faso manca di concretezza, il compagno di reparto Gomez non è fortunato, dato che nell’arco di pochi minuti sfiora il vantaggio in due circostanze: nella prima, l’incornata di testa passa a un centimetro dal palo, nella seconda il centravanti trova sulla propria strada un attento Colnago, che smanaccia in corner. Torna a proporsi la Brianza Olginatese, la quale, con Tarasco, tiene viva un’azione che pareva ormai tramontata: Momentè si ritrova a tu per tu con Merelli ma rinviene su di lui capitan Derosa, che salva in extremis. E proprio mentre il primo tempo si avvia verso un pari a reti bianche, Troiano è abile ad attaccare il secondo palo sugli sviluppi di un corner e a sovrastare il proprio marcatore, correggendo in rete.

Uno-due raggelante, finale incandescente. Il vantaggio allo scadere pare ringalluzzire la Folgore, che si spinge in avanti alla ricerca del raddoppio. L’euforia, però, spinge gli ospiti stessi ad allungarsi e a concedere alla Brianza Olginatese la possibilità di ripartire in campo aperto. Nel giro di un centinaio di secondi succede di tutto: i padroni di casa beneficiano di una prateria e Duguet ci si inserisce con estrema facilità. Il numero 7 riceve palla, ha tempo e spazio per calciare e ne approfitta, togliendo la ragnatela dall’incrocio dei pali. Nemmeno il tempo di gioire, che la Brianza Olginatese si scopre improvvisamente padrona del campo. I bianconeri verticalizzano per Momentè, che galleggia sul filo del fuorigioco e a tu per tu con Merelli affonda la Folgore. Gli ospiti non imparano la lezione e, tenendo il baricentro alto, consentono al generoso Brini di imbeccare splendidamente il neo entrato Caraffa, che ha una ghiotta opportunità per arrotondare ma la spreca calciando sull’esterno della rete. I locali abbassano il ritmo e la Folgore riprende a macinare gioco, andando vicino al pareggio al 29’, quando, in seguito ad un’azione manovrata, la battuta di Ciko sorvola la traversa. Sul fronte opposto, il capitano Panzetta prova a sfruttare la freschezza di Ekuban in contropiede, ma il diagonale non ha successo. A dodici minuti dal termine, l’episodio che proietta la gara in un finale thrilling. La Folgore attacca e l’arbitro ravvisa un contatto in area tra Bernacchi e Gomez, con conseguente secondo penalty per gli ospiti e seconda ammonizione per proteste per Panzetta. Dal dischetto, Gomez è più lucido di Lo Faso e pareggia i conti. I bianconeri a questo punto tremano. Di Stefano offre l’antipasto dell’assalto finale, lambendo la traversa con un missile in piena area e viene emulato pochi istanti dopo da Fognini, che si accende e impegna Colnago. Gli ultimi spioventi non sortiscono effetto e le squadre tornano negli spogliatoi con un punto in più destinato a muovere la classifica.

IL TABELLINO

BRIANZA OLGINATESE – FOLGORE CARATESE 2-2
RETI (0-1, 2-1, 2-2): 45’ Troiano (F), 10’ st Duguet (B), 12’ st Momente (B), 35’ st rig. Gomez (F).
BRIANZA OLGINATESE (4-2-3-1): Colnago 6.5, Guanziroli 7, Ruggeri 6, Tarasco 6 (43’ pt Brini 6.5), Panzetta 6, Bernacchi 5.5, Duguet 7 (17’ st Caraffa 5.5), Belingheri 6, Momente 7 (19’ st Ekuban 5.5), Speziale 6.5 (36’ st Rada sv), Crema 5.5. A disp. Guarino, Vigano, Fischetti, Redaelli, Galbusera. All. Monza 6.5.
FOLGORE CARATESE (4-3-3): Merelli 6, Alabiso 6 (20’ st Cani 6), Grbic 6, Troiano 7, Romano 6.5, Ciko 6 (30’ st Di Stefano 6), Fognini 5.5, Gomez 7, Caiazza 6 (39’ st Esposito sv), Lo Faso 5.5 (14’ st Kone 6.5), Derosa 6. A disp. Nocco, Felici, Gai, Bianchi, Repetto. All. Longo 6.
ARBITRO: Stabile di Padova 6.
AMMONITI: Panzetta (B), Caiazza (F), Esposito (F).
ESPULSO: Panzetta (B) al 33’ st.

LE PAGELLE

BRIANZA OLGINATESE
Colnago 6.5 Evita il peggio su Gomez e Fognini, rendendosi protagonista di due interventi strappa applausi. 
Guanziroli 7 Prova autorevole, sia quando agisce sul fronte di destra che in seguito all'infortunio di Tarasco, quando viene dirottato al centro della difesa.
Ruggeri 6 Tutto sommato la prestazione è nella norma, tolta qualche imprecisione in marcatura. 
Tarasco 6 Finché sta in campo, non sfigura. Mette Momente davanti al portiere, peccato che Derosa sia più agile del compagno nella circostanza. 
43' pt Brini 6.5 Grinta, perseveranza e qualità nelle giocate: offre un cioccolatino a Caraffa, che per poco frutta il 3-1.
Panzetta 6 Combatte in mediana contro un centrocampo di tutto rispetto, assiste perfettamente Momente per il 2-1 ma lascia i compagni in dieci nel momento più complesso della gara.
Bernacchi 5.5 Il fallo da rigore commesso ai danni di Gomez costa due punti alla propria squadra e macchia una buona partita.
Duguet 7 Non tra i più appariscenti ma appena gli capita l'occasione per far male, la concretizza con una pennellata all'incrocio dei pali.
17' st Caraffa 5.5 Lanciato a rete, si divora il match point.
Belingheri 6 Agisce discretamente a ridosso di Momente. Unica pecca: non si rende quasi mai pericoloso.
Momentè 7 Chiamato a reggere il peso dell'attacco, si fa trovare pronto quando si tratta di finalizzare. 
19' st Ekuban 5.5 Chiamato a trarre il meglio dalle ripartenze, si perde al momento di concludere.
Speziale 6.5 Una prova convincente, per corsa e qualità. Svaria sul fronte d'attacco e amministra bene diversi palloni, manca solo il gol. (36' st Rada sv).
Crema 5.5 Diversi errori nei passaggi e un solo tiro verso lo specchio, peraltro mal riuscito, rendono insufficiente la sua prestazione.
All. Monza 6.5 Secondo risultato utile consecutivo. Il suo ingaggio sta dando i frutti sperati, nella gara del Comunale la sua Brianza Olginatese ha tenuto testa a una delle formazioni più competitive del torneo. 

FOLGORE CARATESE
Merelli 6 Sui due gol, di fatto, non può nulla. Per il resto, osserva sfilare sul fondo le conclusioni locali.
Alabiso 6 Sul binario di sinistra, la Brianza Olginatese non spinge particolarmente e lui si limita a tenere la posizione con disciplina.
20' st Cani 6 Entra nel momento in cui occorre garantire stabilità alla corsia di destra e assolve con diligenza il compito.
Grbic 6 Accorcia nell'occasione dell'1-1 e concede a Buguet lo spazio per calciare. Per il resto, si comporta discretamente.
Troiano 7 Nel primo tempo fa tutto lui: conquista il penalty e porta avanti i suoi. Poi, però, si fa anticipare colpevolmente da Panzetta sul 2-1. Unico neo su una gara praticamente perfetta.
Romano 6.5 Si fa valere come regista basso. Gira lui, gira tutta la squadra. 
Ciko 6 Si propone in avanti con continuità. Tuttavia, da un centrocampista prolifico come lui era lecito attendersi qualcosa in più.
30' st Di Stefano 6 Semina il panico nell'area avversaria, sfiorando la traversa.
Fognini 5.5 La stella della Folgore non riesce ad incidere, si scontra spesso contro una difesa che gli concede poco. Nel finale, ha l'occasione per mandare in paradiso i suoi ma Colnago si oppone.
Gomez 7 Freddo dal dischetto, pericoloso in altre situazioni: una spina nel fianco per la difesa della Brianza Olginatese.
Caiazza 6 Dopo un primo tempo di livello, lui e capitan Derosa conoscono una preoccupante flessione quando gli avversari capovolgono il risultato. (39' st Esposito sv).
Lo Faso 5.5 La prestazione sarebbe complessivamente salvabile, data la sua elevata cifra tecnica; tuttavia, l'errore dal dischetto è troppo pesante per non essere considerato.
14' st Kone 6.5 Conferisce maggior dinamismo alla manovra offensiva.
Derosa 6 Salva su Momente a primo tempo inoltrato, per poi vederselo sbucare alle spalle nell'occasione che porta i padroni di casa in vantaggio. Una prestazione non da buttare del tutto ma quantomeno rivedibile. 
All. Longo 6 Pretendere qualcosa in più da certi uomini chiave è lecito ma la sua squadra esprime un buon calcio e a Olginate ne ha dato ancora dimostrazione. 

ARBITRO
Stabile di Padova 6 Primo rigore concesso che non lascia dubbi, il secondo sì. E ve ne porebbe essere anche un terzo in favore della Folgore ma lui sorvola. Tutto sommato direzione attenta.

LE INTERVISTE

Aldo Monza, allenatore della Brianza Olginatese, è rammaricato per il mancato successo: «Il rigore mi è sembrato molto dubbio, dato che la palla l’ha rinviata il mio giocatore. Spiace anche per l’espulsione di Panzetta, che ha visto meglio di noi quanto è successo ed è comunque un giocatore molto corretto». Il tecnico analizza poi la prestazione della sua squadra: «La Folgore ha meritato di finire il primo tempo in vantaggio perché non abbiamo fatto granché, al di là di un’occasione con Momente. Abbiamo fatto poi un grandissimo secondo tempo, con un uno-due incredibile che ci ha consentito di passare in vantaggio. Eravamo chiusi bene, non ci tiravano più in porta; con la partita in gestione, c’è stato questo episodio che ha condizionato il finale. I miei giocatori hanno fatto comunque una partita strepitosa, portando a casa un punto e riuscendo a resistere in dieci contro una squadra molto forte».

Emilio Longo, tecnico della Folgore Caratese, è soddisfatto della prova e della reazione della squadra: «Abbiamo fatto una grande partita, la verità è che abbiamo staccato la spina per dieci minuti, subendo laddove la squadra avversaria aveva potenzialità notevoli, cioè l’attacco della profondità. Abbiamo preso un uno-due evitabile ma devo anche dire che la squadra ha avuto la capacità di riprendersi, creando i presupposti per il pareggio e per vincere». Il tecnico sprona i suoi uomini chiave: «Siamo venuti a Olginate per vincere e dominare in campo, rispettando l’avversario: nel primo tempo è stato così, la partita si poteva indirizzare meglio con il rigore, ma i rigori si possono anche sbagliare, a differenza di certe prestazioni dei nostri uomini chiave. Credo che chi ha una storia importante alle spalle, ci debba far elevare la possibilità di lottare per il vertice. La nostra è una squadra in grado di fare cose egregie attraverso organizzazione e spirito di squadra ma, per essere una contendente al titolo, i nostri pezzi da novanta devono fare la differenza e io stesso devo metterli nelle condizioni necessarie per rendere ancora meglio».

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