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Under 13

Monza partenza flash, Cagliari battuto in 5 minuti

L'uno-due allo start firmato dai gol Gambino e Santulli è decisivo per i biancorossi, i sardi accorciano con Orrù ma non riescono a completare la rimonta

Monza-Cagliari

Stefano Gambino (Monza), gol fulmineo.

Prendendo in prestito un paragone dal Giro d'Italia iniziato in questi giorni e dal mondo ciclistico in generale, la sfida tra Monza e Cagliari ha dimostrato come anche nel calcio a volte la prima fuga sia quella buona: lo scatto iniziale dei padroni di casa, con due gol nei primi 5 minuti, è bastato infatti ai biancorossi per staccare gli ospiti sardi, che hanno provato a recuperare il distacco ma hanno finito sulle ginocchia prima dell'ultima salita. Al traguardo è quindi stato il Monza a vincere la tappa: un 2-1 (3-2 per il federale) che riscatta la sconfitta col Milan di sabato e rilancia le ambizioni della squadra di Brogni.

SCATTO MONZESE

La sfida non fa in tempo ad iniziare che lo 0-0 è già un lontano ricordo: passano infatti soltanto due minuti e il Monza trova il vantaggio con Gambino, bravo a finalizzare un'ottima azione corale sulla destra e a battere Marongiu con una conclusione tanto potente quanto precisa. Il colpo è scioccante per gli ospiti, una doccia fredda che ghiaccia per qualche minuto i riflessi e le idee rossoblù: il Monza si accorge del momento di difficoltà avversario e si fa vedere subito intenzionato ad approfittarne. I ragazzi di Brogni hanno già spinto alla primissima curva, ma accelerano ancora alla seconda: al 4' un'altra splendida azione si conclude con il triangolo al limite che porta al tiro Santulli, il cui rasoterra mortifero non lascia scampo a Marongiu. Il doppio shock è difficilissimo da digerire per gli uomini di Meloni, che però scavano nella profondità del loro orgoglio per riprendere in mano la partita: per prima cosa registrano la difesa, che inizia a prendere le misure, poi tocca all'attacco, che cerca di riportare di peso la squadra in partita. Il principale problema diventa allora Zuzzi: il portiere del Monza si erge ad eroe con una serie di parate clamorose, soprattutto su Meloni e Pibiri. Non che i padroni di casa stiano a guardare, la consapevolezza che il doppio vantaggio non sia garanzia di sicurezza è ben presente nelle menti degli uomini di Brogni: prima della fine del primo tempo è Palamara a sfiorare il vantaggio, ma il suo tentativo termina fuori di poco.

REAZIONE SARDA

La seconda frazione vive la fase di studio che non c'era stata nella prima: il Cagliari ha ripreso il filo del discorso e prova a prendere in mano le operazioni, il Monza rallenta i ritmi ma allo stesso tempo aspetta ogni occasione buona per partire in contropiede. Brillano da una parte Perego e dall'altra Orrù: il difensore monzese è una roccia ed è protagonista col suo avversario di una sfida nella sfida particolarmente avvincente. La prima grande occasione del secondo tempo capita proprio ad Orrù: al 9' vince un contrasto al limite dell'area e può guardare la porta, il suo destro è potente e dà l'illusione del gol prima di finire sull'esterno della rete. I padroni di casa capiscono che non possono pensare di gestire solamente e riprendono ad attaccare forte: le due chance migliori capitano sui piedi di Del Giudice e Seri, col primo che incrocia troppo a pochi passi da Contini e il secondo che dopo aver strappato un pallone a metà campo va in progressione ma calcia un mancino troppo centrale. Al 18' però i sardi rientrano meritatamente in partita: è di nuovo Orrù protagonista, con un taglio backdoor dietro la difesa pescato perfettamente, ma questa volta è bravo anche a trovare la precisione necessaria per battere il portiere con un destro incrociato. Appena riaperta, la gara rischia di nuovo chiudersi un minuto dopo: Seri scappa sulla trequarti e arriva in area, ma invece di calciare decide di mettere in mezzo e la difesa riesce a salvarsi in extremis.

FINITA LA BENZINA

Il terzo tempo è tensione purissima: le squadre si giocano tutto sia per il punteggio sia per la vittoria dei tempi. I primi minuti suonano come il ticchettio di una bomba: agonismo al massimo, ma i tanti errori di precisione nei passaggi sembrano soltanto essere un'anticipazione a una eventuale esplosione finale. Non riuscendo a trovare il varco col giropalla Bonfanti e Brunati ci provano con la conclusione dalla distanza: entrambe le soluzioni sembrano quelle giuste per risolvere l'enigma, ma all'ultimo secondo si rivelano a lato di pochissimo. I padroni di casa paiono più freschi fisicamente e controllano il possesso palla, ma non si può mai dire gatto se non ce l'hai nel sacco, e il gatto rossoblù non ha certo smesso di miagolare. Gli ospiti sfiorano il 2-2 all'11': su un corner il pallone si incastra in un flipper che pare irrisolvibile, tre o quattro giocatori ospiti sembrano a un passo dal tocco vincente ma in qualche modo la difesa monzese riesce a liberare. Gli uomini di Meloni sono però in chiaro debito d'ossigeno: il Monza li tiene in piedi non affondando il colpo decisivo in contropiede, ma l'ultima possibilità per il pareggio è un debole mancino di Vergori, che al 17' si libera bene dalla distanza ma non ha le forze per rendere insidiosa la sua conclusione. I padroni possono così gestire gli ultimi minuti senza troppi patemi d'animo, fino al triplice fischio finale: è 2-1 per un Monza che l'ha vinta letteralmente nei primi 300 secondi, mentre il Cagliari ha lottato, è riuscito a rientrare in gara ma ha pagato la partenza ad handicap.

IL TABELLINO 

MONZA-CAGLIARI 2-1
RETI (2-0, 0-1, 0-0): 2' Gambino (M), 4' Santulli (M), 18' st Orrù (C).
MONZA: Zuzzi 7.5, Recupero 6.5, La Rosa 6.5, Martone 7, Perego 7, Brunati 6.5, Seri 7, Santulli 7.5, Gambino 7.5, Procopio 6.5, Palamara 6.5, Madia 7, Bonfanti 6.5, Benatti 6.5, Del Giudice 7. All. Brogni 7.
CAGLIARI: Marongiu 6,5, Dau 6.5, Ruggeri 6.5, Murgia 7, Vergori 6.5, Mulas 6.5, Meloni 7, Pibiri 7, Palazzo 6.5, Boccia 6.5, Orrù 7.5, Contini 7, Camba 6.5, Solla 6.5, Vargiu 6.5, Perra 6.5. All. Meloni 6.5.

I MIGLIORI

Zuzzi (Monza) 7.5 Si esalta in una mezza dozzina di grandi interventi nel momento di maggiore pressione degli avversari, brillante faro e garanzia di sicurezza per i compagni di squadra.
Santulli (Monza) 7.5 Prova magistrale a centrocampo, dove intercetta, contrasta, crea, fa girare il pallone: tutto quello che deve fare un vero mediano. Come se non bastasse è lucidissimo a completare nel sette il triangolo del raddoppio.
Gambino (Monza) 7.5 Sblocca subito il match alla prima palla buona come fanno i veri bomber, per il resto della gara poi sa rendersi pericoloso ogni volta che il pallone transita dalle sue parti.
Orrù (Cagliari) 7.5 Simbolo della grinta e del coraggio di tutta la squadra, va più volte vicino al gol prima di quel destro incrociato che riapre la partita: la difesa tira un sospiro di sollievo ogni volta che va in panchina.
Pibiri (Cagliari) 7 Tra i primi a suonare la carica dopo il doppio svantaggio, svaria bene tra centrocampo e attacco, collegando i reparti e rendendosi anche pericoloso in zona gol.

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