L'intervista
12 Settembre 2021
Rosa e staff del Liscate Under 15, squadra allenata da Morris Brambilla
Amichevole di lusso per la squadra Under 15 del Liscate: i ragazzi classe 2007 allenati da Morris Brambilla sono scesi in campo per giocare un match contro la Pro Sesto. In linea di massima, il precampionato ha abituato a partite sulla carta più semplici, ma i biancoblù hanno deciso di cimentarsi con un gruppo di grossa caratura, visto che i sestesi partecipano ai campionati nazionali. Il risultato, effettivamente, ha dimostrato la differenza tra i due gruppi, con la Pro che ha vinto segnando 11 reti e non subendone nessuna. Tuttavia, in quello che ancora per poco si può definire "calcio estivo" ciò che conta è più quello che si vede in campo, piuttosto che il risultato in sé.
E di questo è fermamente convinto il tecnico Brambilla, che al termine del match si è detto comunque soddisfatto: «È vero, il risultato potrebbe far pensare ad una disfatta completa, ma io invece sono soddisfatto e penso che la partita sia andata bene. Questo perché non ci importava il risultato, anzi. Queste gare sono un po' degli esperimenti e devo dire che la squadra sta rispondendo molto bene alle mie indicazioni, riuscendo a riversare in campo quello che proviamo durante gli allenamenti. Poi è chiaro, il divario tra noi e loro era abbastanza importante, non a caso quello della Pro Sesto è un gruppo che disputa i campionati nazionali. Ma per quel che riguarda i miei ragazzi, hanno fatto bene ciò che avevo chiesto e questo mi fa assolutamente ben sperare per il futuro, perché potremo fare cose molto belle».
E proprio riguardo quella che sarà la stagione 2021/2022 e il cammino che farà il Liscate in campionato, Brambilla non ha usato mezzi termini: «Siamo in crescita e so che possiamo ancora migliorarci. Il nostro obiettivo è quello di fare un bel campionato, di vertice. Vogliamo stare lì in alto e cogliere ogni occasione possibile per dire la nostra. Io so che abbiamo le possibilità per fare bene e proprio per questo abbiamo alzato l'asticella delle nostre aspettative, perché abbiamo tutti i mezzi per fare bene ed essere i protagonisti di una stagione che speriamo possa essere da ricordare».
Il tecnico, inoltre, si è soffermato anche sull'aspetto tattico della squadra, spiegando di essere ancora in fase di valutazione perché alcuni dei nuovi innesti devono ancora inserirsi al meglio nel mosaico tecnico-tattico del gruppo: «Al momento, la squadra scende in campo sulla base di un 4-4-2. Per quello che ho avuto modo di constatare, credo che sia il modulo che meglio si sposa con ciò che la rosa ha a disposizione. I nuovi arrivati chiaramente potranno dare qualcosa in più, ma procederemo con calma. Per adesso il 4-4-2 è una soluzione che ci piace e che mi piace, ma se troveremo nuovi approcci, non ci saranno problemi a cambiare schieramento. La cosa importante è dare la possibilità ai ragazzi di esprimersi nel migliore dei modi, e questo è chiaramente un compito che spetta a noi allenatori».