L'intervista
13 Luglio 2021
Alessandro Tonani ritorna in Alcione dopo l'esperienza in nerazzurro all'Accademia Inter
Se casa tua ti chiama non ti resta che alzare la cornetta del telefono e rispondere, non puoi fare finta di niente. La scelta che ne consegue è sia razionale ma anche istintiva, di testa e di cuore. È quello che è accaduto pochi mesi fa ad Alessandro Tonani e l’Alcione. La società orange è da sempre la seconda casa del tecnico che, per un decennio, ha trascorso intere giornate al centro sportivo ma che, nell’inverno del 2019 a causa di alcune incomprensioni con la dirigenza, ha detto arrivederci e si è accasato ai rivali dell’Accademia Inter. La stagione 2020-2021 è stata subito interrotta dai motivi che tutti ben conosciamo e l’esperienza di Tonani in nerazzurro è rimasta incompiuta, ferma alla terza giornata di campionato. «Non è stata una brusca rottura – specifica l’ex tecnico dell’Accademia – mi sono lasciato bene con tutto l’ambiente, che ringrazio per l’opportunità che mi hanno offerto un anno fa. Ho sempre stimato questa società e il rimpianto più grande è quello di non essere riuscito a lavorare con continuità perché il gruppo dei 2006 dell’Accademia Inter è molto valido. Essere andato via senza aver completato un percorso è quello che mi dispiace di più in questo mio anno in via Cilea».
Alessandro Tonani dunque tornerà ad allenare i classe 2007 dell’Alcione, una categoria, quella dell’Under 15, che l’allenatore ormai conosce alla perfezione, avendone vinto il titolo nel 2013 e raggiunto la semifinale nel 2019 contro la Virtus Ciserano Bergamo di Luca Cavalli. Una scelta e una decisione che ha preso in poco tempo, considerando il suo sogno ormai già dichiarato di conquistare una panchina di una squadra professionistica di Serie A o B. «Non potevo temporeggiare, tutto era stato ormai accordato. L’Alcione mi ha rivoluto fortemente e mi è venuta incontro anche sugli orari extra campo – afferma Tonani – un aspetto importante che era emerso anche nel momento in cui ho deciso di lasciare a fine 2019. Confesso che sul piatto ho avuto anche altre possibilità ma non me la sono sentita di prendermi l’impegno di una panchina di una squadra professionistica di Lega Pro, a quel punto fare l’allenatore diventerebbe un lavoro a 360 gradi e lo farei solo in settori giovanili di squadre di A o B».
La stagione 2021-2022 si appresta a diventare finalmente quella della vera e propria ripartenza e, come aveva già fatto precedentemente in nerazzurro, Tonani non si nasconde mai e svela subito gli obiettivi e la potenzialità del suo gruppo orange: «Per impegni personali di lavoro non sono riuscito a guardare tutti i test match, ma ho avuto il piacere di ammirare tre o quattro partite amichevoli nell’ultimo periodo. Dovremo fare i conti con qualche trasferimento in uscita verso le professionistiche, ma posso contare su una buona base di ragazzi ai quali verranno aggiunti degli innesti di livello. L’obiettivo è sempre quello di fare il massimo e cercheremo di fare tutto per raggiungere le posizioni più alte della classifica, sono fiducioso e non vedo l’ora di cominciare».