Under 17 A-B
16 Marzo 2022
Victor Eletu, classe 2005 nigeriano in forza al Milan
"Una cosa è certa: la favola è appena cominciata". Così lo scorso 20 settembre 2021 chiudevamo il racconto di Victor Eletu, allora punto fermo dell'Under 17 rossonera di Lantignotti dopo essere sbarcato in via Aldo Rossi giusto qualche mese prima dopo anni trascorsi alla Cedratese. Caso vuole che la chiosa di suddetto articolo - pubblicato nell'edizione del 20 settembre - abbia rappresentato il preludio a quello che sarebbe successo da lì a qualche mese, visto che nel frattempo il classe 2005 nigeriano di strada ne ha fatta eccome. Dai gol con l'Under 17 alle presenze con la Primavera di Federico Giunti, passando per un contratto da professionista - la firma dovrebbe arrivare entro la fine del 2022 - che lo legherà alla Milano rossonera ancora per diversi anni.
Victor Eletu in occasione del derby vinto contro l'Inter il 31 ottobre del 2021
Ma chi è Victor Eletu? Gli appassionati del campionato Primavera lo hanno imparato a conoscere solo il 28 novembre, quando a otto minuti dal termine subentrò a Tolomello per provare a raddrizzare la sfida in terra sarda contro il Cagliari, poi vinta 2-1 dai rossoblù di Alessandro Agostini. Ma la storia del baby talento inizia da lontano, precisamente dal suo paese natale africano: la Nigeria. Nato l'1 aprile del 2005, all'età di tredici anni - arrivato in Italia senza conoscere la lingua - inizia la sua avventura alla Cedratese, società affiliata al Milan e tuttora una delle Scuole Calcio maggiormente riconosciute nel territorio varesotto. Tra i biancocelesti conosce prima Amedeo Testa poi Gabriele Bortolato, entrambi fondamentali nella sua completa maturazione, in campo e fuori.
A sinistra Amedeo Testa, a destra Gabriele Bortolato, entrambi allenatori di Eletu alla Cedratese
«Victor è un ragazzo d’oro ma soprattutto appassionato - ricorda Amedeo Testa, suo primo allenatore ai tempi della Cedratese -. In lui ho visto grande attitudine al lavoro, che unita alle qualità tecniche lo rendono uno con il calcio nel sangue. In poche parole lo ha nel dna». Lo conferma un particolare episodio che ricorda Gabriele Bortolato, tecnico di Victor nella passata stagione: «Una sera lo vidi al campetto con gli amici, in un periodo molto intenso perché si allenava sia con noi (Cedratese ndr) che con il Milan. Ciò dimostra le sue qualità anche fuori dal campo, essendo un ragazzo semplice e umile». Qualità che non sono passate inosservate in via Aldo Rossi, tant'è che fin dalle prime uscite in maglia Cedratese finisce in cima alla lista degli osservati speciali del Diavolo. Il passaggio al Milan si concretizza nell'estate del 2021, dopo una stagione nell'Under 17 Élite - giocando da sotto età - interrotta bruscamente dopo appena tre giornate.
Victor Eletu in maglia Cedratese durante una partita della stagione 2019/2020
La preparazione estiva lo vede aggregato all'Under 17 di Christian Lantignotti, un gruppo già consolidato che può contare sulla presenza di giocatori del calibro di Kevin Zeroli, Vincenzo Perrucci, Federico Mangiameli e Dorian Paloschi. L'umiltà e il senso del lavoro che da sempre lo hanno contraddistinto lo portano a lavorare a testa bassa per ritagliarsi il proprio spazio, il talento e la classe gli permettono di prendersi la scena già alla prima uscita stagionale contro il Como al Lambrone di Erba. 12 settembre 2021, è il tredicesimo minuto del primo tempo e il Milan è già sotto di due gol dopo la doppietta lampo di Riccardo Colombo. Serve una reazione: lo sanno bene i "senatori" così come il nuovo arrivato Eletu, che con un mancino clamoroso da fuori area riporta in partita il Diavolo e dà il via alla rimonta rossonera che varrà il 3-3 finale. È nata una stella?
Uno dei primi scatti di Victor Eletu in maglia Milan in occasione della sfida contro il Como
Probabilmente sì, visto che da quel momento Lantignotti ne ne fa più a meno affidandogli le chiavi del centrocampo. Victor risponde alla grande, tanto che nel giro di un paio di mesi finisce per attirare l'attenzione del tecnico della Primavera Federico Giunti. La svolta arriva il 31 ottobre, giorno del derby di Milano contro l'Inter. Al Suning Youth Development Centre il tecnico Lantignotti lo piazza come sempre davanti alla difesa: di fronte a un giocatore come Quieto - trequartista nerazzurro nonché diretto avversario - giganteggia e dimostra in novanta minuti di meritare ben altri palcoscenici, tant'è che da quel momento di partite con l'Under 17 ne gioca solamente due, una col Pordenone il 21 novembre e una col Monza lo scorso 2 marzo. Nel mezzo mesi da sogno con la formazione Primavera, con la quale fin qui ha collezionato ben 386 minuti spalmati in dieci presenze, alle quali va aggiunta quella da titolare negli ottavi di finale di Primavera Tim Cup persa 4-3 contro la Fiorentina.
Uno scatto di Eletu durante il riscaldamento con la formazione Primavera
Tecnica sopraffina e classe da vendere. Sulle spalle il numero 43, magari lo stesso con il quale continuerà a sognare bussando alla porta della prima squadra di Stefano Pioli. Tempo al tempo, nel frattempo il Diavolo ha pronto per il giovane nigeriano il primo contratto da professionista. La firma dovrebbe arrivare entro la fine del 2022: una vittoria per Eletu, al cui sogno di diventare un calciatore si aggiunge un tassello fondamentale, ma soprattutto per il Milan, che di farselo soffiare sotto il naso non ne ha alcuna intenzione. Parlando di caratteristiche, alla Cedratese nasce come trequartista finendo poi per essere impiegato come esterno d'attacco e addirittura come centravanti. In maglia rossonera pare abbia trovato la sua dimensione come mediano, anche se in occasione della sfida al Monza con l'Under 17 Lantignotti l'ha impiegato sulla trequarti. La rapidità nel breve e la tecnica ricordano Iniesta, ma le spiccate doti da regista lo potrebbero far diventare un mediano stile Torreira o Bennacer.