Under 17 A-B
28 Aprile 2022
Da sinistra a destra, Motta in maglia Alessandria, Juventus e Nazionale
Se è vero che la vendetta è un piatto che va servito freddo, quello gentilmente offerto da Edoardo Motta alla Juventus conta una temperatura decisamente sotto lo zero. Inoltre è anche una prelibatezza culinaria senza precedenti, visto che la prima stagione lontano dalla Vecchia Signora lo sta incoronando come uno dei portieri più forti in circolazione. Parliamo di un piccolo gigante di 194 centimetri: nato nel gennaio del 2005 a Biella, è uno juventino fino al midollo che può contare di un talento straordinario tra i pali. Girato in prestito all'Alessandria la scorsa estate dopo 5 anni passati all'ombra della Mole, Edoardo Motta si sta prendendo prendendo la propria rivincita nei confronti dei bianconeri, pronti però a riabbracciarlo a Torino già la prossima estate.
Sbarcato alla Juve nel luglio del 2016 dopo un'ottima annata con la Soccer Spartera, l'addio - seppur, col senno di poi, momentaneo - si concretizza nell'estate del 2021: decisivo l'arrivo a Torino di Jakub Vinarcik, classe 2005 slovacco pagato fior di quattrini dalla Vecchia Signora. Ne consegue il trasferimento in prestito all'Alessandria, per quello che può essere definito come "un passo indietro per farne due avanti". Così è stato, visto la stagione che il classe 2005 sta vivendo: con la maglia dei grigi, con i quali ha collezionato finora già 18 presenze e quattro clean sheet; ma anche con quella della Nazionale italiana, essendo tuttora nel giro degli Azzurrini del commissario tecnico Bernardo Corradi. Il tutto sotto l'occhio attento della casa madre, quella Juventus che gli aveva preferito Vinarcik ma che ora è pronta per riportarlo a Torino.
Edoardo Motta in maglia Juventus
Cosa accadrà dall'1 luglio in poi resta tuttavia ancora un'incognita, essendoci anche diverse squadre pronte ad assicurarsi le sue prestazioni. Tra incognite, dubbi e domande, la certezza per ora è una sola: la priorità ce l'ha la Juventus, e tutti gli indizi portano ad immaginare che i bianconeri imboccheranno volentieri questa corsia preferenziale. Nel frattempo c'è un campionato da finire e un big match da giocare: se la stagione regolare dei grigi, attualmente all'ottavo posto con 28 punti conquistati, è tutt'altro che entusiasmante, la partita di sabato contro la Juventus rappresenta per Motta l'ennesima occasione per dimostrare di meritare una seconda chance tra i bianconeri. Magari replicando quanto fatto nella gara d'andata dello scorso 19 dicembre, quando il portiere di Biella parò un rigore a Vacca regalando di fatto un punto d'oro alla squadra di Rebuffi visto lo 0-0 finale.
Edoardo Motta in maglia Alessandria
Uno sguardo poi non può che andare anche al prossimo 16 maggio, quando la Nazionale Under 17 volerà in Israele per provare a salire sul tetto d'Europa. Nonostante la possibilità di entrare nella lista dei venti di Bernardo Corradi sia alquanto remota, specie dando uno sguardo ai portieri scelti per le recenti sfide di qualificazione, non sono da escludere clamorosi ripensamenti. Due poltrone per quattro? No, due posti aereo per quattro: parliamo di Federico Magro (Lazio), Alessandro Calligaris (Inter), Francesco Borriello (Parma) ed Edoardo Motta (Cremonese). Quest'ultimo è stato convocato per ben tre volte nel corso della stagione: a Tirrenia per una stage, a Novara per il Torneo dei Gironi presso il centro sportivo Novarello e a Coverciano per la doppia amichevole contro la Francia. La fase finale dell'Europeo è attualmente più un sogno che un obiettivo, anche se tutto sommato l'appuntamento con la maglia Azzurra, se riuscirà a confermarsi su questi livelli, è solamente rimandato.
Edoardo Motta con la maglia della Nazionale