Under 17 Élite
15 Novembre 2021
Mauro Pozzoni, tecnico dell'Under 17 dell'Uesse Sarnico
Ecco il consueto appuntamento settimanale con "AllenaTalk", la nuova rubrica dedicata alle voci dai campi dell'Under 17 Élite. Una delle novità dedicate ai nostri abbonati e ai lettori del giornale - cartaceo o digitale - del lunedì. Come raccontato a questo link, da quest'anno vi basterà scannerizzare un qualsiasi qr-code del giornale per diventare utenti premium della nostra applicazione (Android e Ios), con la possibilità di leggere - sempre sulla nostra app - articoli come questo e le partite a pagamento seguite il weekend successivo. In poche parole, bentornato AllenaTalk! In attesa di tutte le altre rubriche che potete scoprire a questo link.
• CEDRATESE-ACCADEMIA BUSTESE 4-0
La Cedratese torna a sorridere e lo fa nel modo migliore possibile, ossia con una vittoria casalinga nello scontro diretto con l'Accademia Bustese. «Quando vinci ti senti sempre più bello e intelligente» scherza Renzo Birarda, che poi passa all'analisi della partita: «Era fondamentale vincere, venivamo da brutti risultati e prestazioni non all'altezza. Ci tenevamo davvero tanto e sono soddisfatto». Riguardo la partita, il tecnico non ha dubbi: «Il match è rimasto in equilibrio per diverso tempo, forse loro sono stati anche più bravi in avvio. Poi siamo venuti fuori con talento e abbiamo meritato di vincere».
• SESTESE-SEGURO 2-2
Tanto bella quanto incompiuta, la Sestese di Matteo Moffa si porta a casa un'altra prestazione positiva ma mancano ancora i tre punti. Il tecnico racconta: «Stiamo giocando un buon campionato ma siamo terzultimi. Per quanto riguarda la partita, siamo andati molto bene ma sotto porta sbagliamo troppo. Abbiamo preso un palo e in diverse occasioni non l'abbiamo chiusa. Avremmo meritato qualcosa di più: ci viene detto spesso che non meritiamo la nostra classifica, ma ora serve vincere». Lo conferma Roberto Silipo del Seguro, che nel post gara ha dichiarato: «La Sestese è un'ottima squadra come d'altronde tutte quelle che stiamo affrontando. In avvio noi male, poi nella ripresa siamo cresciuti ed ho visto un buon approccio. Stiamo crescendo, e questo mi rende felice perché storicamente il gruppo dei 2005 ha avuto sempre annate difficili. Credo nella mia squadra ed ora servono vittorie».
• ALCIONE-UNIVERSAL 1-1
«Sto vivendo un sogno». Brevi e concise, le parole di Giuseppe Puleo raccontano perfettamente la domenica da sogno del suo Universal. Il tecnico giallorosso prosegue: «Segniamo tanto gol, siamo leoni. Sono contento perché non abbiamo concesso praticamente nulla, loro hanno fatto gol su un rimpallo. De Luca è intervenuto solo una volta con una grande parata, poi l'abbiamo controllata». Il pensiero va poi alle aspettative pre-campionato: «Chi l'avrebbe detto che saremmo stati lassù?».
• MARIANO-ALDINI 0-0
Pari senza reti tra Mariano e Aldini, al termine di una partita combattuta e ben giocata da entrambe le squadre. La soddisfazione più grande è per Francesco Muoio del Mariano, che dichiara: «Gran partita, avremmo meritato anche qualcosa di più. Abbiamo resettato bene dopo il ko di Solaro, in più ho finalmente recuperato diversi elementi. I ragazzi hanno dato davvero il massimo, e posso dire che quella vista ogni è forse la miglior prestazione fatta quest'anno». Vede invece il bicchiere mezzo pieno Mariano Vaccaro, che commenta così l'x della sua Aldini: «Abbiamo sprecato troppo davanti, ma dietro posso dire che siamo stati molto compatti. Avremmo probabilmente meritato di più, soprattutto se consideriamo la mole di occasioni create».
• ENOTRIA-VILLA 3-0
Torna subito in carreggiata l'Enotria che liquida con un 3-0 senza possibilità di replica il Villa, protagonista comunque di una prova importante. Alessandro Ferraioli commenta così la prestazione dei rossoblù: «Avremmo potuto sbloccarla prima, ma nonostante ciò abbiamo fatto una buona gara. Dopo aver trovato il secondo ed il terzo gol è scivolata via liscia. Il Villa ha qualche individualità interessante, per di più sanno stare bene in campo e sono una squadra difficile da affrontare». Trapela soddisfazione nonostante il ko nelle parole di Carlo Albore: «Sono comunque contento. Per un tempo abbiamo giocato alla pari, restando in partita e creando anche qualche pericolo. Puntiamo alla prossima contro il Manara che sarà per noi una partita molto importante».
• CISANESE-PONTE SAN PIETRO 1-1
Prosegue il "magic moment" della Cisanese, che grazie ad un gol di Tasca ferma sull'1-1 il Ponte San Pietro. Queste le parole di Andrea Ronchi, guida tecnica dei biancocelesti: «Il pareggio ci sta, ma sono contrariato perché a noi per fare un gol ci vogliono minimo cinque o sei palle gol. Abbiamo avuto almeno tre occasioni nitide, puntualmente non sfruttate. Loro sono bravi tecnicamente ma hanno creato poco. Il punto è comunque importante per noi, considerando soprattutto la classifica così corta». Rammarico invece per Valerio Pirovano, che rimprovera i suoi: «Non possiamo lasciare indietro così tanti punti. Anche oggi abbiamo giocato un'ottima partita, ma purtroppo non l'abbiamo chiusa. Nella ripresa abbiamo lasciato a loro il pallino del gioco, ma in generale devo fare i complimenti alla Cisanese perché è una squadra forte, difficile da affrontare e che ci mette sempre la mentalità giusta».
• MANARA-VILLA VALLE 3-2
Grande impresa del Manara, che due settimane dopo il trionfo con il Lombardia Uno miete un'altra vittima illustre. Grande soddisfazione trapela dalle parole di Paolo Santambrogio: «Posso dire che loro hanno avuto la nostra parabola dis ettimana scorsa: inizio positivo, poi sono calati. Ottima partita da parte nostra: abbiamo fatto ciò che dovevamo fare, siamo stati ordinati, precisi e puntuali non concedendo quasi nulla. Dobbiamo continuare così». Lettura simile per Andrea Terzi, che racconta: «Siamo stati bravissimi per venti minuti, poi siamo spariti. Forse abbiamo sofferto la loro carica agonistica, paghiamo spesso queste situazioni. Peccato aver perso perché avevamo finalmente trovato continuità».
• TRITIUM-VIS NOVA 2-0
Non accenna a rallentare la Tritium, che batte 2-0 la Vis Nova e si candida come la sorpresa più bella del campionato. Dino Tarabella, tecnico dei biancocelesti, racconta: «Siamo stati molto bravi, vittoria più che meritata. Loro sono una bella squadra, sono contento di aver recuperato un po' di giocatori ed averne avuti a disposizione diversi negli allenamenti».
• FOLGORE CARATESE-LOMBARDIA UNO 0-1
Settima sconfitta consecutiva per la Folgore Caratese, anche se Raffaele D'Antuono non ci sta: «Il rigore non c'era. Noi abbiamo fatto davvero un partitone, siamo duri a morire. Io stesso lo sono, visto che finché avrò la possibilità di allenare qui non mollerò. Sono certo che ci risolleveremo». Massimiliano Gagliardi racconta: «Non è stato facile affrontarli perché loro volevano fare punti. Siamo stati bravi sotto il punto di vista dell'attenzione, serve invece di più in avanti. Non abbiamo mai corso rischi, si è visto infatti solo qualche bell'intervento di Russetti».
• BRUSAPORTO-VIRTUS CISERANO BERGAMO 1-4
Il big match della settima tornata ha visto un avvicendamento in vetta, il Brusaporto si è dovuto arrendere alla valanga inarrestabile rossoblù. Tuttavia Tommy Rizzoli non è parso prendersela con i suoi, dichiarandosi soddisfatto della prestazione: «Abbastanza soddisfatto, abbiamo giocato con il solito modulo e abbiamo fatto un grandissimo primo tempo nel quale stavamo conducendo in vantaggio, mentre nel secondo sono usciti gli avversari schiacciandoci nella nostra metà campo. Abbiamo cercato di resistere, ma con tante defezioni in organico alla fine non è stato più possibile. Non per nulla tanti miei ragazzi hanno giocato fuori ruolo, soprattutto dietro. Sicuramente questo fattore ha inciso. Comunque a prescindere dal risultato finale secondo me abbiamo fatto una grande partita, soprattutto il primo tempo dove eravamo rimasti attenti, concentrati e determinati. Adesso sotto con lo Scanzo, cercheremo di riprenderci». Per Diego Guizzetti, tecnico della neo capolista, grande soddisfazione soprattutto dopo la prova di forza mostrata dei suoi ragazzi, in particolare da Manzi, apparso tra i più ispirati del big match. Queste le parole del tecnico virtussino: «La partita l'abbiamo sempre condotto noi, anche se nel primo tempo siamo stati sotto ritmo e abbiamo chiuso la prima frazione sotto di un gol. Loro sono stati bravi a sfruttare l'unica occasione che hanno avuto, una palla buttata in area da centrocampo. Forse in questa fase ci sono costati due errori a tu per tu col portiere. Però nel secondo tempo non c'è stata proprio partita, abbiamo fatto quattro gol ma potevamo farne di più. Penso che adesso la squadra abbia incominciato ad ingranare e speriamo di continuare con questo passo. Per il momento siamo davanti, sappiamo che sarà difficile rimanerci, ma senz'altro noi ci proveremo».
• SPORTED MARIS-UESSE SARNICO 1-5
Con grande sincerità, Matteo Borghetti analizza così la prova dei suoi: «La disamina della partita non differisce molto da quelle fatte in precedenza. Sicuramente abbiamo affrontato una delle migliori squadre del campionato e finché eravamo concentrati e propositivi ci facevamo rispettare o comunque avevamo una buona tenuta difensiva, con qualche sortita in avanti. Il problema è quando arrivano le prime defaillance, i primi errori, oppure quando arrivano i primi gol subiti: da lì iniziamo a subirne in serie. Ed è questa la sintesi della partita, un primo tempo abbastanza equilibrato con il Sarnico a condurre il gioco, ma a seguito della prima rete incassata il blackout dove perdiamo le nostre certezze e subiamo altri gol. Come sempre. Il Sarnico meritatamente ha sfruttato l’occasione. Nel secondo tempo invece ci siamo riorganizzati e abbiamo condotto una discreta partita, fino al recupero quando abbiamo staccato la spina e abbiamo preso gli altri gol». Soddisfatto della vittoria, Mauro Pozzoni prova ad abbozzare un'analisi ma le condizioni del terreno di gioco - a suo avviso - non hanno di certo favorito la creatività dei suoi, queste le parole: «Partita complicata per le condizioni del campo, era un campo in erba ma i rovesci della settimana l'hanno reso particolarmente inadatto per giocare palla-a-terra, gli avversari inoltre al di là della classifica non mi sono dispiaciuti. Ecco perché non saprei come giudicare questa partita, le condizioni del campo erano talmente precarie che hanno condizionato molto la qualità del gioco: comunque Rizzi e Baldelli ci hanno dato una grossa mano».