AllenaTalk, le voci dai campi: Silipo e Santambrogio possono festeggiare, Ronchi vive una favola e Gorrini riparte con decisione

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Giovanili, Milano si dipinge di rossonero: Toscano fa cantare Gazzola, intanto Bergomi non sbaglia e la coppia d'oro Cavalli-Guizzetti lancia la Virtus

Fontana non sbaglia con l'Alcione Under 16, mentre in via Don Calabria è da chiarire la posizione di Alberto Di Buduo dopo sette sconfitte in otto giornate con i 2006

GIRONE A

• ACCADEMIA BUSTESE-VOGHERESE 4-4

Finisce con una sconfitta l'esordio di Fabrizio Loi sulla panchina dell'Accademia Bustese, questo il commento del tecnico: «La partita l'abbiamo fatta noi. Pronti via abbiamo avuto due episodi negativi, poi siamo stati bravi. Sono contento perché la squadra c'è eccome: vedo la giusta voglia di fare e siamo sul pezzo». Breve e conciso invece Davide Spalla, che scherza: «Penso che abbiamo la macumba addosso. In questo periodo siamo molto sfortunati, come dimostrato sul 2-0 quando eravamo in totale controllo. Posso dire che non siamo ancora guariti, ma sicuramente la strada è quella giusta: era fondamentale vincere e reagine, ci siamo riusciti».

• ACCADEMIA BUSTESE-ACCADEMIA INTER 3-1

Non si ferma l'Accademia Inter, che nelle parole di Giuseppe Chieppa si conferma una grandissima squadra in un ottimo momento di forza: «Abbiamo fatto una grande prestazione. Nel primo tempo non è stato semplice, poi nella ripresa l'abbiamo chiusa ed abbiamo giocato con calma ed intelligenza. La Sestese è sicuramente un'ottima squadra, noi però siamo stati bravi a metterli in difficoltà». Esce sconfitta ma a testa altissima la Sestese, come conferma lo stesso Matteo Moffa nel post gara: «Su di loro nulla da dire: hanno forza, qualità e ritmo. Sono una grande squadre, noi abbiamo fatto ciò che potevamo: sono superiori in tutti i reparti, sicuramente la suqadra migliore mai incontrata fino a questo momento. Siamo stati poi bravi a rimanere in partita il più possibile, l'abbiamo anche riaperto evitando una possibile imbarcata».

• SEGURO-MARIANO 1-0

Festeggia ancora il Seguro, con Roberto Silipo che si gode il sesto risultato utile consecutivo: «Abbiamo giocato una gran partita, prendendo in mano il pallino del gioco fin da subito e giocando con intensità. Abbiamo inoltre concesso molto poco ai nostri avversari, avremmo potuto fare anche tre o quattro gol, chiudendo di fatto la partita, ma va bene così». Ben più rammaricato è Francesco Muoio, che analizza così la socnfitta dei suoi: «Nel primo tempo non siamo scesi in campo: ci siamo fatti dominare e li abbiamo lasciati giocare. Poi nella ripresa è andata molto meglio ed abbiamo anche sfiorato il pari: peccato solo aver avuto un approccio così negativo».

GIRONE B

• VILLA-MANARA 0-1

Sintentico ma deciso il commento di Carlo Albore, che analizza così il ko interno: «Le occasioni migliori le abbiamo avute noi: purtroppo creiamo tanto ma finalizziamo poco. Se non vinci o quantomeno non pareggi queste partite diventa dura, però abbiamo avuto un ottimo atteggiamento, aggredendo gli avversari e creando tanto». Chi si porta a casa i tre punti è invece Paolo Santambrogio, che racconta: «Partita ordinata, ma nel primo tempo non siamo andati bene visto che abbiamo commesso qualche errore di troppo. Nella ripresa siamo stati poi concreti: sicuramente non siamo stati bellissimi ma contavano i tre punti, ora ce li godiamo».

• VILLA VALLE-CISANESE 1-3

Senza giri di parole, Andrea Terzi commenta così il ko dei suoi giallorossi: «Sono molto deluso. È un momento negativo: l'espulsione inoltre ci ha sicuramente condizionati. Anche oggi atteggiamentoi sbagliato, non siamo scesi in campo con la giista testa. Serve un bagno di umiltà e urge un cambio di atteggiamento». Fa invece festa Andrea Ronchi, che dichiara: «Abbiamo fatto subito due gol, poi dopo l'espulsione del loro portiere la partita è cambiata e praticamente finita. Per agonismo e intensità è stata la nostra miglior partita: sono estremamente soddisfatto».

• VIS NOVA-BRIANZA OLGINATESE

Luca Gnutti, tecnico della Brianza Olginatese, commenta così il ko di Giussano: «In questo momento non ci sta girando nulla dalla nostra parte. È un campionato difficile, bisogna tenere la testa alta e pedalare. Nella ripresa la reazione c'è stata, abbiamo giocato bene e crato tanto. In generale poteva finire almeno con un pareggio, avremmo meritato di fare punti. In generale la prestazione c'è stata, inoltre il mio portiere ha finito la partita con sero parate ffettuate».

• LOMBARDIA UNO-TRITIUM 2-2

Finische con un x spettacolare il big match del "Pozzo". Massimiliano Gagliardi, nonostante i due punti persi, vede il bicchiere mezzo pieno: «Gran partita per noi, abbiamo giocato davvero bene. In generale, sotto il punto di vista del gioco, fors eè stata la migliore della stagione. Se però non la chiudi, è normale che la paghi e puoi pareggiare». Questo invece il commento di Dino Tarabella, guida tecnica della Tritium: «Pari giusto, loro han giocato bene ma occasioni alla mano forse siamo andati meglio noi. Loro hanno un esterno bravissimo e devastante (Yte, ndr), però il loro portiere ha fatto grandissime parate che hanno salvato il risultato».

GIRONE C

• VIGHENZI-SPORTED MARIS 1-2

«Presi due gol su nostri errori clamorosi». Così l’esordio amaro di Vittorio Sandrini dopo la sconfitta interna che non solo ha minato le aspettative d’alta classifica dei gardesani, ma rischia addirittura di risucchiarli nel vortice playout. Sempre il tecnico: «Timidi e con un atteggiamento troppo negativo. Nonostante il vantaggio, poco cattivi e aggressivi per portare a casa la partita. Dobbiamo resettare e ripartire». Chi non resetta ma vuole continuare invece è Matteo Borghetti, tecnico Sported. Le sue parole: «Rimasti sempre attaccati alla gara, abbiamo messo dubbi in loro e forti della nostra consapevolezza abbiamo ribaltato il risultato».

• SCANZOROSCIATE-BRUSAPORTO 3-1

Grande soddisfazione per Giorgio Gorrini e tutto l’ambiente Scanzorosciate, in apprensione per l’andazzo della squadra ma anche per l’emergenza assenze che sta minando il campionato. La vittoria contro il forte Brusaporto un toccasana, l’analisi: «Preparato bene la partita - spiega Gorrini - nel primo tempo li abbiamo schiacciati dal primo all'ultimo minuto. I ragazzi conoscevano gli avversari e hanno fatto quello che dovevano fare. Bene Rota e Daminelli, ma anche i sotto età entrati. Stavolta sofferto meno e fatto un buon gioco rispetto ad altre gare dove non ci è girata. Cercheremo di raddrizzare la classifica, le prossime sono gare fondamentali». Queste invece le parole disincantate di Tommy Rizzoli, tecnico del Brusaporto: «Mancata attenzione nel primo tempo: loro hanno fatto 3 gol quasi uguali, tre palle buttate nel mezzo sulle quali non eravamo concentrati. Meglio invece la ripresa, abbiamo segnato verso la fine ma era ormai troppo tardi. Inoltre Algarotti è stato espulso e va ad aggiungersi alle assenze che abbiamo: dietro siamo in emergenza e facciamo fatica nonostante l’impegno dei ragazzi».

• PAVONIANA-DARFO BOARIO 1-1

Posta in palio equamente divisa e il più rammaricato sembrerebbe proprio Girolamo Maccarinelli, tecnico della Pavoniana, come si evince da questo suo commento: «Gara sottotono, bene il vantaggio ma ci siam seduti troppo presto. Nel secondo tempo sbagliati troppi gol e regalato un rigore. Peccato, la vittoria serviva per il salto di qualità. L’importante comunque è aver mosso la classifica». Norman Fontana, tecnico camuno, accontentandosi del pareggio, analizza: «Giusto il risultato. Noi fatto una partita di carattere come avevo chiesto. Il gol subito era evitabile, mentre davanti dobbiamo concretizzare di più. Ci portiamo a casa il punto e la consapevolezza che se mettiamo questa mentalità faremo bene. Per il gioco c’è tempo, c’è tutto il ritorno».

• TREVIGLIESE-CREMA 2-2

Pietro Galbiati, tecnico della Trevigliese, con la consueta sincerità che lo contraddistingue, afferma: «Male, molto male. Loro poca cosa, noi ancora meno. In vantaggio su una papera di Modesti, commessi poi errori che nemmeno all'oratorio… saltavano le marcature preventive, preso gol su una transizione da 80 metri, fatto giocate rischiose. Chiuso il primo tempo in svantaggio, abbiamo continuato a cambiare modulo ma come sempre a risolverla è stato Zagaryuk, puntando l'uomo in aria e procurandosi il rigore».