Under 19
12 Febbraio 2022
Thomas Ferro, decide la partita con una doppietta
Un'emozionante sfida tra Ardor Bollate e Rhodense termina 2-1. I padroni di casa riescono ad imporsi sugli ospiti grazie a una prestazione di squadra convinta e grintosa. Una splendida rovesciata di Ferro apre le marcature, ma è il raddoppio del secondo tempo ad indirizzare la partita in proprio favore. Tanto hanno da recriminare gli avversari, che hanno passato la seconda parte di gara a presidiare la parte di campo dell'Ardor. A nulla è servito il tocco sotto misura di Marise, se non a regalare agli spettatori un acceso finale di match. Con l'Ardor a 12 punti e la Rhodense a 15 entrambi gli allenatori sono consapevoli dell'importanza della gara, e lo si capisce. Le due compagini entrano in campo con agonismo e voglia di vincere, cercando di non lasciare nulla al caso. I contrasti sono duri e per la maggior parte corretti, ma il terreno di gioco prevalentemente terroso enfatizza la tensione in campo. Ulteriore testimonianza la si può notare leggendo le ammonizioni sul tabellino: ben 8. A tempo quasi esaurito fiocca anche un espulsione per il subentrato Codispoti, per l'eccessiva reazione ad un contatto con un avversario. Tutto ciò riassume perfettamente l'intensità del pomeriggio bollatese. Tanta determinazione al servizio di una qualità che difficilmente si riusciva a trovare.
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Ci pensa Ferro. Il primo tempo fila liscio fino alla mezz'ora di gioco. Dal calcio d'inizio i 22 in campo lasciano intendere che vogliono portare a casa i tre punti, ma nonostante ciò non riescono a rendersi pericolosi, annullandosi reciprocamente. L'occasione di Boetti accende però la gara. Su un lancio in verticale, come spesso poi capiterà il numero 3 accelera e supera l'avversario, ma il suo tiro in diagonale finisce largo. Sul ribaltamento di fronte, Sbarbaro conquista un calcio d'angolo. Il cross di Bertoni trova la testa di Papaleo, che fa la sponda per la bella rovesciata dell'1-0 di Ferro e, a quel punto, la partita si trasforma in una sfida a chi calcia di più. Il raddoppio arriva appena dopo l'intervallo, sugli sviluppi di un altro calcio d'angolo. Dopo il momentaneo 2-0 la Rhodense fa di tutto per cercare di negare la vittoria all'Ardor e inizia ad assediare l'area e la porta dei padroni di casa. Mora e Malpede non riescono mai a far gioire i numerosi tifosi sugli spalti, mancando spesso nell'ultimo passaggio. Non risulta sufficiente il tocco del terzo elemento offensivo Marise, che deposita in fondo al sacco il 2-1. Le tensioni in campo non aiutano gli ospiti in maglia arancio a trovare il ritmo giusto. La partita viene spezzettata dai falli e dai conseguenti fischi dell'arbitro Jurado. Ne esce una riscossa più energica che qualitativa, che non porta al 2-2 che poteva essere raggiunto in più occasioni. Se a questo si aggiunge una prestazione attenta della difesa, i conti sono presto fatti. La sconfitta, infatti, è amara.
Ripresa a senso unico. Dopo l'equilibrio e l'intensità della prima frazione, cambia tutto nella seconda. I padroni di casa entrano in campo decisi a segnare la seconda rete che, come detto, apre la ripresa. Fatto questo gol, l'Ardor Bollate deve aspettare diversi minuti prima di rivedere l'area avversaria. La scossa per trovare il pareggio prova a darla Roversi dalla panchina, sostituendo i due attaccanti con Martone e Morrone, e una risposta, seppur parziale, la ottiene. L'ingresso del numero 20, in particolare, aumenta la qualità a disposizione della Rhodense e aiuta a generare qualche occasione in più. La tecnica di Sabbadin invece, subentrato a Villa, contribuisce a regalare muscoli e forze fresche al centrocampo, oltre che ad aumentare la mole di gioco offensiva con qualche conclusione insidiosa. Ne scaturisce, come accennato, un secondo tempo gestito nella sua totalità all'interno della metà campo dell'Ardor. Il filtro del centrocampo di casa infatti viene meno, forse complice un po' di stanchezza, e i cambi del tecnico mettono in seria difficoltà la squadra di Gaspari, che si difende comunque bene con la linea dei 4 davanti a Gentile. Con la marcatura di Marise, questa situazione si intensifica. La sensazione è che se la partita fosse proseguita ulteriormente, prima o poi il pareggio sarebbe arrivato.
Ardor Bollate - Rhodense 2-1
RETI: 35', 1' st Ferro (A), 15' st Marise.
ARDOR BOLLATE (4-3-1-2): Gentile 6, Tosarello 6, Franceschini 6.5, Di Luciano 7, Papaleo 7.5, Gasparini 6 (21' st Codisposti 5.5), Bertoni 6.5, Sbarbaro 6.5, Hereni 6 (43' st Dalto sv), Occhipinti 6, Ferro 8. A disp. Budassi, Iumento, Oliveira, Bilello. All. Gaspari 6.5.
RHODENSE (4-3-1-2): Romani 6.5, Raiola 6 (35' st Carhuamaca sv), Boetti 7.5, Dragonetti 6.5, Pisati 7 (42' st Foletto sv), Bertolini 6, Sorrentino 7, Villa 6.5 (14' st Sabbadin 6), Marise 6.5 (26' st Morrone sv), Mora 6, Malpede 6 (9' st Martone 6.5). A disp. Vitale, Plati, Giganti, Wade, All. Roversi 6.5.
ARBITRO: Jurado di Legnano 6.
AMMONITI: 45' Boetti (R), 13' st Bertoni (A), 26' st Mora (R), 36' st Morrone (R), 38' st Franceschini (A), 43' st Tosarello (A), 48' st Sorrrentino (R).
ESPULSO: 48' st Codisposti (A).
Al termine della partita, il vice allenatore dell'Ardor Bollate Toffanin commenta così: «Ci siamo ripresi quanto ci è stato tolto nella gara di andata, falsata da due infortuni nostri. Oggi ci siamo ripresi, siamo in condizione. Siamo pronti per fare al meglio queste ultime 13 partite». Vincere un match così tirato dà tanta soddisfazione: «Bisogna tener conto che siamo stati ultimi quasi tutto il girone d'andata, adesso abbiamo recuperato molti giocatori e si vede. Siamo una squadra viva, con cui tutti fanno i conti. Adesso penseremo una sfida alla volta».
Dalla parte opposta, invece, la delusione dell'allenatore Alessandro Roversi: «Abbiamo fatto due errori e preso due gol. Direi che se una squadra doveva vincere, quella doveva essere la nostra, ma se sbagli i gol e poi ne regali due la perdi. Hanno fatto due reti da calcio d'angolo, noi quante occasioni abbiamo avuto? Troppe. Il calcio è questo: sbagli e paghi». Poi, sul campo: «Sappiamo che è un campo difficile, loro la mettono sul fisico: è il loro terreno di gioco e lo sapevamo. Noi abbiamo fatto troppi errori». Ma come ripartirà la Rhodense dopo un'amara sconfitta? «Da lunedì lavoreremo sugli errori, perché se sulla carta meritavi di vincere devi far così. Ma ci terremo quanto di buono fatto oggi». Infine, sugli obiettivi: «Noi dobbiamo salvarci. Adesso l'Ardor ci ha raggiunto, ma per noi sono tutti scontri diretti».