Under 19
13 Febbraio 2022
Andrea Leali, mattatore del match per la Vighenzi, autore di un poker
Entusiasmo e voglia di giocare, dopo la lunga pausa invernal-covid che ha bloccato i campionati dei settori giovanili. Il tutto si trasforma in una partita frizzante, divertente e ricca di ben nove gol in una giornata che vede compattare la classifica con quattro squadre a 26 punti (Darfo, Vighenzi, Bedizzolese, Carpenedolo), Governolese a 27 e la Trevigliese sola al comando a 30. Bettegazzi propone un 4-3-3 ben bilanciato con Bolzoni tra i pali in sostituzione degli infortunati Bortolotti e Rossetti (Crapisto classe 2006 in panchina), Saramondi e Locatelli esterni bassi con Codarin e Arpini difensori centrali una linea di centrocampo formata Bellini, Abbiw e Federici e l’attacco delle meraviglie con Panina, Scognamillo e Leali. Risponde Berlinghieri con una formazione giovane per esigenze di prima squadra buttando nella mischia nove under 18 e tre classe 2003 iniziando con un 4-3-1-2 che nel corso della partita verrà più volte sconvolto: Pelamatti tra i pali, difesa da destra a sinistra formata da Arrigoni, Righetti, Lorandi e Clementi, a centrocampo Remondi, Damioli e Gjini con Panighetti dietro le punte Deruti e Massoletti.
Matteo Saramondi capitano dei padroni di casa e terzino destro
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Dalla calma ai gol. La fase di studio tra le due compagini dura pochi minuti e la gara entra subito nel vivo mostrando all’8’ il primo gol a conclusione di una bella azione iniziata con un giro-palla dalle retrovie per poi accelerare nelle zone alte con Panina che sfrutta la sovrapposizione di Locatelli il quale scodella al centro un pallone preciso per Scognamillo che non si fa pregare ed insacca di prepotenza l’1-0. Passano solo due minuti ed arriva il pareggio del Darfo al termine di un’azione di batti, ribatti in area dei padroni di casa che nella stessa azione prendono la traversa con Massoletti sulla quale si avventa Damioli inzuccando di testa l’1-1. Attorno al quarto d’ora bella percussione di Gjin che viene fermato illegalmente in area da Locatelli costringendo l’arbitro Bogna di Brescia a decretare la massima punizione che Deruti si incarica di tirare ma che il portiere respinge con fermezza facendo recapitare il pallone ancora a Deruti che sulla ribattuta esalta nuovamente le doti di Bolzoni per poi imbustare finalmente il momentaneo sorpasso del 2-1. Reazione di orgoglio dei padenghini che al 19’ prendono una traversa con Bellini al termine di un’azione insistita e al 22’ pareggiano con Leali lanciato sul filo del fuorigioco da Gjini e bravo, solo davanti al portiere, ad infilare l’angolino in basso a destra. Il gol del 3-2 è un’opera balistica di Scognamillo che da calcio piazzato a pochi metri fuori dall’area scarica un tiro a giro di sinistro che sfiora il palo alto ove Pelamatti non può proprio arrivare. Vantaggio, sorpasso e controsorpasso sono l’emblema dell’equilibrio che regna in campo nel risultato ma anche ne gioco, ma a due minuti dalla fine del primo tempo il Padenghe allunga ulteriormente ancora con Leali che scatta nuovamente sul filo del fuorigioco, questa volta lanciato da Panina, prendendo palo interno e poi gonfiando la rete, mandando tutti al riposo sul 4-2.
Nicolas Massoletti, capitano e numero 9 neroverde
Leali Show. Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di Berlinghieri provano il ribaltone entrando in campo con grinta e caparbietà chiudendo tutti gli spazi e guadagnando campo mentre i padroni di casa, forti del doppio vantaggio, gestiscono con calma e maturità. Dopo qualche minuto Berlinghieri passa al 4-3-3 speculare all’avversario innestando Tottoli che si posizione dietro le punte ad interscambiandosi con Panighetti. Il cambio tattico e la voglia di riscatto sono gli ingredienti che servono al Darfo per tentare un nuovo aggancio ed al 18’ Gjini sradica palla a Saramondi e si invola verso la porta protetta da Bolzoni e segnando il 4-3 della speranza.
«L’invenzione che ha fatto Leali per il gol del 5-3 è stata quella che ha determinato la partita perché se pur in vantaggio di un gol stavamo soffrendo» sono le parole di Bettegazzi, allenatore del Vighenzi, nel post partita che descrivono nel migliore dei modi il peso specifico di uno splendido gol a giro che ha dato maggior tranquillità ai padroni di casa. L'analisi della gara: «Iniziare dopo questa lunga pausa è paragonabile all’inizio di campionato a settembre con tutte le incognite del caso, considerando che oltre agli allenamenti e qualche sgambata con la prima squadra non siamo riusciti a fare. Oggi c’era l’attesa di vedere come sarebbe andata con una partita vera contro una squadra che all’andata ci ha schiacciato 3-0. Il Darfo resta una bella squadra e l’invenzione che ha fatto Leali per il gol del 5-3 è stata quella che ha determinato la partita perché seppur in vantaggio di un gol stavamo soffrendo ed il risultato finale è forse troppo penalizzante. Sono contento del risultato e della prova di carattere della mia squadra».
Nonostante il passivo gli ospiti continuano a lottare e l’allenatore prova nuovamente a cambiare modulo con un garibaldino 3-4-3 per pressare alto, provarci sempre e non mollare mai ma è ancora la Vighenzi ad andare in gol ancora con Leali che si incarica di segnare il rigore del definitivo 6-3.
IL TABELLINO
Vighenzi Calcio-Darfo Boario 6-3
RETI (1-0, 1-2, 4-2, 4-3, 6-3): 8' Scognamillo (V), 10' Damioli (D), 16' Deruti (D), 22' Leali (V), 30' Scognamillo (V), 43' Leali (V), 18' st Gjini (D), 29' st Leali (V), 31' st rig. Leali (V).
VIGHENZI CALCIO (4-3-3): Bolzoni 6.5, Saramondi 7, Locatelli 6.5 (14' st Mari 6.5), Codarin 7, Arpini 6.5, Bellini 6.5, Panina 7 (31' st Margjoni 6.5), Abbiw 6.5 (11' st Caracas 6.5), Scognamillo 7.5, Federici 7 (41' st Cataudella sv), Leali 8 (38' st Bodei sv). A disp. Crapisto. All. Bettegazzi 7.5.
DARFO BOARIO (4-3-1-2): Pelamatti 6, Arrigoni 6 (7' st Tottoli 6), Clementi 6.5, Righetti 6.5, Lorandi 6, Remondi 6.5, Deruti 7.5 (25' st Mariotti 6), Damioli 7, Massoletti 6.5 (34' st Fettolini sv), Panighetti 6.5 (13' st Archetti 6.5), Gjini 6.5 (36' st Pezzucchi sv). A disp. Grazioli. All. Berlinghieri 7.5.
ARBITRO: Bogna di Brescia 7.
AMMONITI: Arpini (V), Locatelli (V), Gjini (D), Margjoni (V).
Lorenzo Bogna, fischietto di Brescia fiero e deciso prima della partita
Berlinghieri, allenatore del Darfo Boario, inquadra la gara nel contesto del campionato: «Affrontiamo il girone di ritorno con una compagine molto giovane per aver innestato parecchi giocatori in prima squadra. Sarà un ritorno duro e di sacrificio e bisognerà portare a casa punti lottando consapevoli del fatto che, nonostante buone qualità, abbiamo carenze fisiche dettate dall’età dei giocatori. Non ho niente da recriminare ai miei ragazzi, siamo stati in partita fino al 4-3, poi il quinto gol ci ha tagliato le gambe, abbiamo tentato alcune varianti e nonostante il passivo abbiamo lottato fino alla fine».
VIGHENZI
Bolzoni 6.5 Dimostra di avere un buon istinto in occasione del rigore parato ma non solo. Da migliorare la presa della palla che troppo spesso gli scivola dai guantoni.
Saramondi 7 In fase difensiva sa il fatto suo. Si mette in evidenza con interessanti sovrapposizioni e scorribande nelle zone alte del campo.
Locatelli 6.5 Bene in copertura ed in costruzione. Mette spesso in condizione gli attaccanti di rendersi pericolosi.
14' st Mari 6.5 ingresso positivo. Partecipa in maniera attiva alla conquista dei 3 punti.
Codarin 7 Bene nel gioco aereo ed in marcatura. Protagonista del cambio passo della Vighenzi quando le azioni partono dai suoi piedi.
Arpini 6.5 Gioca con metodo ed è sempre ben posizionato come quando al 35’ del primo tempo respinge un pallone vagante sulla linea di porta salvando il risultato.
Bellini 6.5 Gioca al servizio della squadra con il compito di recuperare palloni in mezzo al campo e di proteggerli in fase di costruzione anche a costo di subire contrasti duri.
Panina 7 Grande guerriero, spesso chiamato a fare da collettore tra centro campo ed attacco andando personalmente a prendersi palla in mezzo al campo. (31' st Margjoni sv).
Abbiw 6.5 Usa il fisico per farsi sentire nella fase di copertura. Manca di iniziativa in costruzione.
11' st Caracas 6.5 Dinamico e proattivo.
Scognamillo 7.5 Oltre a fare molto lavoro sporco, segna sia in movimento che da calcio piazzato.
Federici 7 Parte mediano, poi si sposta fare il trequartista smistando una moltitudine di palloni con una percentuale di errore bassissima. (41' st Cataudella sv).
Leali 8 Poker di classe in una giornata magica ove trasforma in oro ogni palla toccata. (38' st Bodei sv ).
All. Bettegazzi 7.5 Grande motivatore riesce a dare i giusti stimoli ed indicazioni per fare una gara praticamente perfetta in ogni fase dei 90’.
DARFO BOARIO
Pelamatti 6 Poche responsabilità sui gol tutti di pregevole fattezza ma non compie nemmeno miracoli. Si fa sentire chiamando all’ordine i compagni.
Arrigoni 6 Gioco semplice ma poco offensivo. Assieme gli altri colleghi di reparto ha alcune responsabilità sulla tenuta della linea di fuorigioco.
7' st Tottoli 6.5 Entra e si posizione alto interscambiandosi efficacemente con Panighetti.
Clementi 6.5 Alcune sbavature su sei gol subiti ci sono tuttavia lotta fino alla fine anche a sconfitta ormai sicura con grinta e polmoni.
Righetti 6.5 Mezzo voto in più per la gestione della palla in fase di costruzione soprattutto quando lancia lungo con chirurgica precisione. Anche per lui qualche riflessione sul pesante passivo.
Lorandi 6 Buone scelte di tempo nei contrasti tanto coraggiosi quanto efficaci. Non perfetto nel tenere la linea del fuorigioco.
Remondi 6.5 Giocatore dal piede fino che mette ordine nei momenti di confusione impostando con precisione soprattutto nello stretto.
Deruti 7.5 E’ l’uomo più pericoloso del Darfo. Rapido e tecnico in grado di serpeggiare in mezzo al traffico con la palla al piede che pare calamitata. Segna con caparbietà il gol del 2-1. (25' st Mariotti 6).
Damioli 7 Bravo negli inserimenti e nelle interdizioni che esegue mettendo sotto pressione l’avversario. Sa essere nel posto giusto nel momento giusto.
Massoletti 6.5 Veloce e potente si muove negli spazi con e senza palla. Prende una traversa che meritava maggior fortuna. (34' st Fettolini sv).
Panighetti 6.5 Dinamismo e fantasia. Predilige spostarsi a sinistra e poi sterzare rapidamente.
13' st Archetti 6.5 Punta l’uomo senza timore di sbagliare.
Gjini 7 Quando affonda fa male come al 15’ pt quando si procura il rigore porta in vantaggio la squadra. In prima linea in diverse situazioni in cui il Darfo si rende pericoloso ed autore del gol della speranza. (36' st Pezzucchi).
All. Berlinghieri 7.5 Squadra giovane che soffre la maggiore fisicità degli avversari ciononostante prova diverse varianti tattiche ed i sui ragazzi lottano fino alla fine anche a verdetto ormai scritto.
Arbitro Bogna di Brescia 7 Dirige la gara con autorevole fermezza senza abusare dei cartellini ed all’occorrenza dialogando con i giocatori. Fermo e deciso in occasione dei due rigori assegnati. Ben posizionato a leggere i fuorigioco.