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Rhodense-Solbiatese: primo sorriso arancionero grazie a un'incornata di Sinisi

Un colpo di testa del difensore di Raspelli decide la partita tra due squadra ancora visibilmente arrugginite dopo il lungo stop

Rhodense-Solbiatese Amichevole

La Rhodense supera per 1-0 una buona Solbiatese grazie a un colpo di testa di Sinisi in mischia ad inizio ripresa. In una partita dai due volti, con il primo tempo dominato dal caldo e dalle difese e una ripresa decisamente più frizzante, gli arancioneri hanno messo in mostra una buona organizzazione di gioco contro un avversario molto competitivo, che vanta una rosa in grado di dominare il prossimo campionato di Promozione. Raspelli opta per il 3-5-2: tra i pali c'è Mantovani; Zanus, Lanini e Malvestiti in difesa; centrocampo composto da Mari, Labalestra, Di Noto, Sodero e Formato; Montali e Caruso la coppia d'attacco. Gennari risponde schierando i suoi col 4-3-1-2: Zanellotti in porta; Daniele Lonardi, Zecchini, Novello e Lorenzo Lonardi a comporre la linea difensiva: De Vincenzi, Stefano e Daniele Pellini in mediana; Minuzzi sulla trequarti alle spalle di Scapinello e Anzano.

Automatismi arrugginiti. La Solbiatese comincia bene provando a costruire buone trame, con Scapinello che si abbassa a ricevere per poi verticalizzare su Anzano. Dopo una decina di minuti il numero 10 è però costretto a lasciare il campo per una distorsione alla caviglia. Al suo posto entra Mezzotero. Dopo un quarto d'ora inizia a carburare anche la Rhodense che costruisce una grande occasione da rete: Montali si presenta davanti al portiere ma strozza il tiro che termina a lato. Subito dopo entra in partita Anzano, che in meno di cinque minuti si presenta due volte davanti al portiere: la prima viene fermato per fuorigioco, sulla seconda è bravo il difensore a murarlo in angolo. Nonostante entrambe le formazioni cercano di tenere i ritmi abbastanza alti, nel primo tempo sono le difese ad avere la meglio sugli attacchi, evidenziando la presenza di un po' di ruggine nei meccanismi offensivi. Situazione inevitabile considerando che le due squadre sono assenti dalle competizioni ufficiali da quasi un anno.

Sinisi non perdona. La ripresa si apre con Raspelli che cambia dieci giocatori, lasciando in campo soltanto Di Noto. Dopo cinque minuti passa in vantaggio la Rhodense: punizione dalla destra tagliata di Di Noto, Sinisi svetta sul secondo palo e di testa punisce l'uscita non perfetta di Zanellotti. Immediata reazione nerazzurra con Magoga che mette il neoentrato Giardino davanti al portiere con un assist delizioso, ma il pallonetto del numero 97 sorvola di poco la traversa. Girandola di sostituzioni che cambia radicalmente il volto della Solbiatese, ora disposta col 4-4-2 con Minuzzi e Piccatto coppia d'attacco. Poco prima della mezz'ora grande occasione per Caruz, che intercetta un retropassaggio e salta di slancio il portiere, ma si defila troppo e non trova lo spazio per concludere, finendo per farsi rimontare dalla difesa. Il clima si fa più fresco e la partita si accende: sul ribaltamento di fronte Piccatto riparte in velocità e mette a sedere Galbiati, ma Minnuzzi non riesce a sfruttare la superiorità numerica facendosi murare in corner il cross. Poco dopo De Carlo regala un calcio di punizione invitante agli ospiti raccogliendo il pallone con le mani fuori dall'area: sul punto di battuta di presenta Giardino che non riesce a superare la barriera. I lanci a scavalcare la difesa dei nerazzurri creano spesso pericoli, e in una di queste circostanze è Frontini a inserirsi coi tempi giusti presentandosi solo davanti al portiere, ma la sua conclusione è imprecisa e termina sul fondo. Subito dopo ci prova Piccatto di testa da centro area ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Al 36' pasticcio di De Carlo che si fa soffiare il pallone in area da Minnuzzi. Il trequartista classe 2004 calcia a botta sicura da due passi ma a negargli la gioia del gol arriva la miracolosa chiusura in scivolata di Galbiati, che devia la sfera quel tanto che basta per farla andare a sbattere contro il palo. I ragazzi di Gennari non sfruttano il corner che genera un contropiede spinto da Sinisi, che allarga bene sulla destra per Montali: l'attaccante rientra sul sinistro ma strozza il mancino, che termina comodamente tra le braccia di Zanellotti. Nel finale i padroni di casa sprecato due grandi occasioni per raddoppiare: su calcio d'angolo dalla destra di Belbusti, Sinisi sfugge alla marcatura ed è libero di colpire di testa da due passi ma non inquadra il bersaglio; all'ultimo minuto, Campus libera Messaoudi davanti al portiere ma il terzino arancionero non riesce a superare Zanellotti.

IL TABELLINO

RHODENSE-SOLBIATESE 1-0
Rete: 5' st Sinisi (R).
Rhodense (3-5-2): Mantovani (1' st De Carlo), Mari (1' st Messaoudi), Formato (1' st La Placa), Labalestra (1' st. Campus), Lanini (1' st Galbiati), Zanus (1' st Degiorgio), Malvestiti (1' st Sinisi), Di Noto (17' st Sabbadin), Montali (1' st Caruz, 36' st Montali), Caruso (1' st Belbusti), Sodero (1' st Villa). All. Raspelli.
Solbiatese (4-3-1-2): Zanellotti, Lonardi D. (1' st Gomez), Zecchini, Pellini D. (11' st Giardino), De Vincenzi (23' st Gheller), Scapinello (11' Mezzotero, 26' st Minuzzi), Anzano (10 st Piccatto), Novello (10' st Zonta), Minuzzi (1' st Magoga), Pellini S. (23' st Frontini), Lonardi L. (10' st Lonardi D, 26' st Piatto). All. Gennari.
Ammonito: Di Noto (R).

I MIGLIORI

Tommaso Sinisi (Rhodense): decide la partita con un gran colpo di testa e sfiora il bis nei minuti finali. Si rende protagonista anche di un bel contropiede che X non riesce a finalizzare. Bene anche in fase difensiva, dove concede pochissimo agli attaccanti che passano dalle sue parti.

Francesco Giardino (Solbiatese): dal suo ingresso in campo catalizza quasi tutti i palloni dando geometrie alla manovra nerazzurra. Sfiora anche il gol con un bell'inserimento, ma il suo pallonetto termina alto di pochi centimetri.

LE INTERVISTE

Gabriele Raspelli (all. Rhodense): «Ci voleva una bella partita contro un avversario di livello. Sono molto contento anche se siamo andati in difficoltà un paio di volte: era prevedibile perché la qualità che hanno loro è elevata e non meritano la categoria che fanno. Però siamo stati compatti e mi è piaciuto l'atteggiamento, c'era voglia di fare risultato giocando da squadra. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica a costruire, eravamo troppo prevedibili anche perché siamo fermi dallo scorso ottobre e abbiamo bisogno di recuperare il ritmo partita. Nel secondo ci siamo resi più pericolosi. Abbiamo una squadra giovane ma puntiamo a toglierci qualche soddisfazione. Mi aspetto che questo gruppo possa crescere nel corso della stagione diventando una mina vagante, anche se nel girone ci sono tante squadre che hanno investito parecchio per provare a salire di categoria».

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