Eccellenza
30 Gennaio 2022
Matteo Ficchi e Andrea Azzini, la coppia di centrali difensivi del Settimo Milanese che ha imbrigliato il tridente della Rhodense
Un punto per parte che non accontenta pienamente nessuno ma che rispecchia quanto visto sul terreno di gioco. Le due formazioni sono apparse arrugginite dopo la lunga pausa e le difese hanno avuto la meglio sugli attacchi avversari legittimando lo 0-0, concedendo davvero poche occasioni che nessuno ha avuto la freddezza di sfruttare. Merito anche dei due portieri, con Mantovani che ha negato la gioia del gol a Cicogna e Paradiso che è volato per togliere da sotto la traversa la botta di Romanò. Un solo punto nelle precedenti dodici partite, questo il magro bottino conquistato dal Settimo Milanese dopo la vittoria all'esordio con l'Accademia Pavese. I biancorossi si trovano sul fondo della classifica e hanno urgenza di invertire il trend negativo per restare aggrappati alla speranza di mantenere la categoria. Per provarci, Castellazzi sceglie di puntare sul 4-3-3: Paradiso tra i pali; linea difensiva composta da Ronchi, Azzini, Ficchi e Trionfo; Caon in cabina di regia con Cipullo e Guerci ai suoi lati; Tommaso Cicogna centravanti con Laraia e Schinetti sulle ali. Un punto nelle ultime tre gare prima di Natale per la Rhodense, che nel girone di ritorno deve recuperare quattro punti alla Base 96 per evitare i playout. Per provare a bissare il successo dell'andata, arrivato in rimonta grazie alle reti di Sinisi e Castelnuovo, che al Vinciguerra ribaltarono il vantaggio iniziale di Laraia, Raspelli decide di mettersi a specchio optando anche lui per il 4-3-3: Mantovani in porta; Messaoudi, Zanus, Galbiati e Formato in difesa; Di Noto, Romanò e Dragonetti in mediana; tridente formato da Miculi, Gentile e Schingo.
Ruggine e infortuni. Il mese abbondante di stop si fa sentire nelle gambe e nella testa dei giocatori, così le squadre ci mettono qualche minuto a sciogliersi e ritrovare il ritmo partita. Il primo pericolo lo portano i padroni di casa, con Cicogna che svetta a centro area sul cross di Ronchi ma alza troppo la mira. Sul fronte opposto è Schingo che prova ad approfittare di un errore difensivo ma il suo tiro viene sporcato, con Ronchi che non ha problemi a respingere sulla linea di porta. Al 17' Cipullo è già costretto ad alzare bandiera bianca, sostituito da Favilla. Alla mezz'ora ottima occasione per gli ospiti: Miculi difende col fisico il pallone a centro area e lo appoggia a Romano, che tutto solo colpisce male alzando sopra la traversa. La risposta biancorossa non si fa attendere, con Favilla che sfugge sulla destra e mette al centro un cross coi contagiri sulla testa ancora di Cicogna, la cui incornata viene alzata in corner da Mantovani. Sul finale di tempo le squadre si allungano e i portieri diventano protagonisti fuori dalle rispettive aree: Paradiso ferma Schingo lanciato in profondità, poi sul ribaltamento di fronte Mantovani esce sulla trequarti per anticipare Laraia e sventare la minaccia con l'aiuto di Zanus. Prima dell'intervallo anche Galbiati si ferma, sostituito da Semati che fa così il suo esordio in arancionero. Il neoacquisto si sistema in mezzo al campo mentre è Di Noto ad arretrare al fianco di Zanus.
Poche emozioni, difese sugli scudi. Le squadre tornano in campo con gli stessi ventidue che hanno chiuso la prima frazione. A suonare la carica per i ragazzi di Raspelli è Romanò, che al 7' esplode un gran destro dal limite che Paradiso respinge con la mano di richiamo. Sul pallone vagante Azzini è bravo ad anticipare Schingo guadagnando un calcio di punizione. Sul fronte opposto il più pericoloso è sempre Cicogna, anche se il suo tentativo dal limite è impreciso e si spegne sul fondo. A metà frazione percussione centrale di Favilla, che sul più bello riesce ad anticipare Mantovani ma non a dare potenza al tiro, che si spegne lemme lemme oltre la linea di fondo. Nel finale sembrano crederci di più gli ospiti, che spingono con maggiore continuità ma senza riuscire a creare nitide occasioni da rete. Il pericolo più grosso per la porta di Paradiso, infatti, lo porta Messaoudi con un cross sbilenco che per poco non beffa l'estremo difensore biancorosso. Domenica prossima il Settimo Milanese farà visita all'Ardor Lazzate, vittoriosa nel derby con la Base 96 grazie al primo gol in gialloblù di Bertani. Impegno in trasferta anche per la Rhodense, che scenderà in campo alla Bomboniera di Besozzo contro il Verbano, reduce da una pesante sconfitta nella tana del Club Milano.
Settimo Milanese-Rhodense 0-0
SETTIMO MILANESE (4-3-3): Paradiso 6.5, Ronchi 6.5 (29' st Poletto sv), Trionfo 6 (40' st Pica sv), Caon 6.5, Azzini 7, Ficchi 7, Cipullo sv (17' Favilla 6.5, 33' st Locatelli sv), Guerci 6, Cicogna T. 6.5, Schinetti 5.5 (16' st De Marco 5.5), Laraia 5.5. A disp: Puglia, Aramini, Altamura. All. Castellazzi 6.
RHODENSE (4-3-3): Mantovani 6.5, Messaoudi 6, Formato 6, Romanò 6.5, Zanus 6.5, Di Noto 6.5, Galbiati 6.5 (43' Semati 6), Dragonetti 6 (27' st Fadda sv), Gentile 5.5, Schingo 5.5 (40' st Di Lernia sv), Miculi 6.5 (27' st Campus sv). A disp: Tabaglio, De Giorgio, Boetti, Ndiaye, Belbusti. All. Raspelli 6.
ARBITRO: Scarano di Seregno 6.5.
ASSISTENTI: Ferrais di Milano e Iacchetti di Lecco.
AMMONITI: Messaoudi (R), Azzini (S).
SETTIMO MILANESE
Paradiso 6.5 Risponde presente sulla fucilata di Romanò dal limite ed esce fuori area per fermare Schingo lanciato a rete.
Ronchi 6.5 La prima occasione nasce da un suo cross pennellato per la testa di Cicogna. Sempre attento sulla sua corsia nel fermare ogni avanzata arancionera. (29’ st Poletto sv).
Trionfo 6 La Rhodense attacca meno dalla sua parte, lui fa buona guardia quando serve. Potrebbe osare un po’ di più ma preferisce un atteggiamento prudente. (40’ st Pica sv).
Caon 6.5 Un’ottima prestazione sia smistando i palloni in mezzo al campo sia nel fare da schermo davanti alla difesa, soprattutto quando Schingo si abbassa per agire da trequartista.
Azzini 7 Un baluardo al centro della difesa, fa a sportellate con due vecchie volpi come Gentile e Miculi senza sfigurare.
Ficchi 7 Dirige la retroguardia con esperienza e personalità, aiutando Azzini nel duellare con i fisici attaccanti avversari. Con lui nei paraggi oggi non passa nessuno.
Cipullo sv Abbandona il campo troppo presto per un infortunio. Davvero sfortunato.
17’ Favilla 6.5 Entra col piglio giusto rendendosi protagonista di un paio di incursioni pericolose. Dal suo piede arriva il cross per Cicogna che costringe Mantovani al miracolo. (33’ st Locatelli sv).
Guerci 6 Partita operaia nel cuore del campo, si sacrifica nel fare tanto lavoro sporco ma prezioso per la squadra.
Cicogna T. 6.5 Va per due volte vicino al gol di testa ma è solo la punta dell’iceberg della sua enorme mole di lavoro. Fa a sportellate coi difensori e pulisce tanti palloni per i suoi compagni lavorando di sponda.
Schinetti 5.5 Tanta corsa ma poca sostanza, fatica a capire come far male alla difesa arancionera e non riesce a trovare il varco giusto.
16’ st De Marco 5.5 Gioca mezzora senza riuscire a farsi notare. Mai in partita.
Laraia 5.5 Perde qualche pallone di troppo cercando di fare spesso un dribbling in più del necessario. Per salvarsi il Settimo ha bisogno di maggior concretezza da parte sua.
All. Castellazzi 6 Dispone una squadra quadrata e ordinata conquistando un punto importante che muove la classifica. Con un po’ di coraggio in più si poteva provare il colpaccio.
RHODENSE
Mantovani 6.5 Vola per deviare in calcio d’angolo l’incornata di Cicogna, poi esce fuori dall’area per anticipare Laraia lanciato a rete. Il secondo tempo è più tranquillo ma si dimostra sempre attento quando viene chiamato in causa.
Messaoudi 6 Sottotono per un’ora abbondante in cui potrebbe spingere sulla corsia di destra ma non sfrutta le praterie a disposizione.
Formato 6 Una partita ordinata in fase difensiva ma nella metà campo avversaria non si vede praticamente mai.
Romanò 6.5 Quantità e qualità in mezzo al campo, sfiora anche il gol con un missile dal limite che costringe Paradiso al miracolo.
Zanus 6.5 Lotta con Cicogna e Laraia concedendo loro pochissimo. Nella ripresa alza il muro e il Settimo non si vede quasi più dalle parti di Mantovani.
Di Noto 6.5 Il capitano non si tira mai indietro, né da centrocampista né quando viene arretrato sulla linea dei difensori per l’infortunio di Galbiati. Dovunque sia dà ordine e sostanza alla squadra.
Galbiati 6.5 Disputa un buon primo tempo, poi un infortunio lo costringe abbandonare il campo.
43’ Semati 6 Entra in campo col piglio giusto e lotta con grande generosità in mezzo al campo.
Dragonetti 6 Il classe 2003 si destreggia bene nel centrocampo arancionero dando il suo contributo alla causa. (27’ st Fadda sv).
Gentile 5.5 Non riesce mai a liberarsi della marcatura di Azzini e Ficchi per rendersi pericoloso.
Schingo 5.5 Grande dinamismo ma poca concretezza, gli manca lo spunto per incidere sul match. (40’ st Di Lernia sv).
Miculi 6.5 Partita di lotta contro i centrali avversari, non si rende pericoloso ma smista tanti palloni nella metà campo offensiva con sponde preziose che i compagni non sfruttano a dovere. (27’ st Campus sv).
All. Raspelli 6 Nel complesso la sua squadra cerca la vittoria più degli avversari, ma non è comunque abbastanza per una formazione a cui servivano questi tre punti per fare un passo importante verso la salvezza diretta.
ARBITRO
Scarano di Seregno 6.5 Una direzione di gara ordinata in cui adotta lo stesso metro di valutazione dall’inizio alla fine. La partita risulta abbastanza semplice da gestire ma lui è bravo a non complicarsi la vita, e non è poco.
Andrea Castellazzi, vice allenatore Settimo Milanese
Gabriele Raspelli, allenatore Rhodense