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Playout pilotato, perdono apposta ma l'arbitro li denuncia

Dagli spalti se ne accorsero tutti: il rischio è l'esclusione dal campionato corrente

Playout pilotato: perdono apposta ma l'arbitro li denuncia

Sono serviti mesi di indagini sotto traccia e un attento studio su cosa fosse successo in quella partita di inizio giugno per capire che, effettivamente, qualcosa che non andasse in quei minuti finali ci fosse per davvero. Parliamo ancora della stagione passata, la 2021/22, e di una partita delicata come l'ultima giornata, ovvero Carignano - Montatese, valevole per la trentesima giornata del girone C di Promozione. Dopo le indagini della Procura Federale, conclusesi ad inizio novembre, la sentenza che verrà pubblicata prossimamente rischia di lasciare il segno e non poco nel calcio della categoria e della regione, perché si parla di partita pilotata per fare in modo che la suddetta finisse con un risultato ben preciso.


LA PREMESSA

Va però contestualizzata la situazione prima di procedere sul racconto del fatto vero e proprio. Siamo all'ultima giornata di campionato del girone C di Promozione ed è ancora tutto aperto per determinare il quadro playout. 4 le squadre coinvolte: Infernotto (26 punti), Carignano (26 punti), Montatese (22 punti) e Villarbasse (21 punti). L'Infernotto gioca in casa contro il già retrocesso Nichelino Hesperia, mentre il Villarbasse, ugualmente in casa, gioca contro uno Scarnafigi che ha poco da dire per questo campionato. Carignano e Montatese, invece, si sfidano in casa dei biancorossi, in una delle pochissime partite ancora decisive per le sorti del campionato.

A fine primo tempo a Barge l'Infernotto ha già chiuso la partita e si sta assicurando la posizione d'onore per i playout, il Villarbasse invece è sull'1-1, al momento penultimo in classifica a una lunghezza di distanza dalla Montatese. Passano i minuti e la Montatese va avanti con Pugliese, poi raggiunta pochi minuti dopo da Samuel Ciccone, fissando il risultato sull'1-1 che manterrebbe le distanze uguali tra le contendenti. Gli abbinamenti, al momento, dicono Infernotto-Villarbasse Carignano-Montatese. Minuto 38 della ripresa, il Villarbasse passa in vantaggio con Carlo Dalmasso e cambia tutto in chiave playoff. Adesso il programma direbbe Carignano-Villarbasse Infernotto-Montatese, ma il destino delle 4 squadre è destinato a cambiare ugualmente.

COSA È SUCCESSO

Le tribune di Carignano sono piene per la delicata sfida, ma tra gli spalti si percepisce che qualcosa non va come dovrebbe andare. La notizia del gol del Villarbasse è arrivata, ma come raccontato da più persone presenti alla partita gli ultimi 10 minuti di partita sono anomali. «Dalla tribuna eravamo tutti straniti, ci sembrava palese che le due squadre si fossero messe d'accordo per un risultato ben preciso di quella partitaLa volontà, a quanto pare, era quella di giocare il playout contro e a un certo punto i ragazzi in campo del Carignano hanno iniziato a parlottare tra di loro e qualcosa è successo».

«Di fatto hanno iniziato a perdere tempo e a far passare i minuti, fino all'ultimo minuto di recupero quando un ragazzo della Montatese è andato a segnare completamente indisturbato, senza pressing o opposizione da parte degli avversari. Di fatto quel gol è poi stato decisivo».

Quello a cui fanno riferimento i presenti in tribuna è infatti il gol di Adam Ghorbali, in pieno recupero, valevole per l'1-2 finale della Montatese. Torna tutto come ad inizio turno: gli abbinamenti saranno Infernotto-Villarbasse e Carignano-Montatese.

CARIGNANO-MONTATESE 1-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2): 22' st Pugliese (M), 33' st Ciccone (C), 50' st Ghorbali (M).
CARIGNANO (4-4-1-1): Mazzetti 6 (10' st Tosco 7), Requirez 6, Moschini 6, Campagna 6, Bassoli 6, Destefanis 6, Curto 6 (28' st Ciccone 7), Schiavone 6, Barbero 6 (1' st Carnà sv, 20' st Gioacas S. 6), Romagnini 6, Bosio 6. A disp. Rampazzo, Mouississa, Usai, Meitre, Gambardella. All. De Vincenzo 6.
MONTATESE (4-3-3): Burdese L. 6.5, Dellunto 6.5, Pugliese 7, Balla 6.5, Favaretto 6.5 (1' st Perusin 6.5), Morone 6.5 (21' st Olivero A. 6.5), Ghorbali 7, Fabaro 6.5 (17' st Giorio 6.5), Ercole 6.5 (30' st Casetta 6.5), Penna 6.5, Ursache 5.5. A disp. Benzo, Marcarino, Sandri. All. Gandolfo 6.5.
ARBITRO: Cipriano di Torino 6.5.
COLLABORATORI: Manzari e Marra.
AMMONITI: Curto (C), Ercole[03] (M).
ESPULSI: 25' st Ursache (M).

IL POST PARTITA

«Era chiaro che ci fosse qualcosa di anomalo e anche il guardalinee, dal lato della tribuna, si era accorto di qualcosa - raccontano i presenti al campo - A fine partita infatti abbiamo visto la terna riunita a centrocampo per almeno 10-15 minuti, a parlare tra di loro. Nello stesso modo sono stati chiusi negli spogliatoi a lungo, perché evidentemente così come ce ne siamo accorti noi dalla tribuna se ne sono accorti loro in campo o hanno sentito qualcosa. Era troppo palese che si trattasse di un qualcosa di fatto apposta». 

Il Carignano, la settimana dopo, si salverà proprio nel playout giocato contro la Montatese, che così retrocede in Prima Categoria. Nel mentre, oltre al referto della terna di allora, composta da Cipriano della sezione di Torino e dagli assistenzi Manzari e Marraarrivano delle segnalazioni da altri presenti in tribuna direttamente in Federazione, per segnalare un sospetto illecito tra i calciatori scesi in campo. «Il dettaglio della segnalazione alla Federazione siamo venuti a saperlo dopo - spiegano i presenti al campo - Ma di fatto hanno detto e raccontato le stesse cose sopra riportate. Ripetiamo, la sensazione era chiara a tutti».

CARIGNANO PROMOZIONE PIEMONTE

Nel Comunicato Ufficiale regolarmente pubblicato di giovedì, precisamente il 9 giugno 2022 (pagina 25), salta all'occhio una comunicazione legata alla partita tra Carignano e Montatese, con il racconto di ciò che è successo in campo dal minuto 43 della ripresa fino al termine della gara. Sempre secondo il Comunicato «Il Giudice Sportivo Territoriale, letto quanto riportato dall'arbitro e dall'assistente arbitrale n.1 nelle note al referto della partita in oggetto in merito alla sospetta condotta in campo dei giocatori a partire dal minuto 43 del secondo tempo di gioco e sino al termine della gara; delibera di trasmettere gli atti alla Procura Federale per le valutazioni e le indagini che saranno ritenute opportune». 


POCHETTINO: «IO NON C'ERO, MA MI FIDO DEI MIEI RAGAZZI»

GUIDO POCHETTINO CARIGNANO PROMOZIONE

L'indagine è andata avanti, settimana dopo settimana, e la Procura Federale ha concluso il tutto qualche giorno fa, a inizio novembre. Stando a quanto trapela dagli uffici federali le indagini, di fatto, avrebbero confermato "l'auto-biscotto" da parte dei calciatori del Carignano, escludendo però dalle responsabilità la Montatese, ignara della questione al momento dei fatti.

Tra i profili presi in considerazione, tuttavia, è figurato solo indirettamente Guido Pochettino, presidente del Carignano che è sicuro della fiducia che ripone nei propri tesserati, ma che domenica 5 giugno non era al campo: «Io non ero alla partita, quindi non parlo di qualcosa che non ho visto. Io credo fermamente nella giustizia e sono convinto che non sia successo nulla, perché mi fido dei miei ragazzi. L'arbitro ha scritto certe cose e noi ci difenderemo nelle sedi opportune, come è giusto che sia. Io non sono stato preso in considerazione dalle indagini, tuttavia trovo assurdo che risalti tutto ciò quando in giro se ne sentono di ogni, non ha senso. Quel giorno non è successo nulla di strano».

COSA RISCHIA IL CARIGNANO

La situazione legata ai rischi che concretamente può correre il Carignano è tutta in divenire. Di precedenti in Piemonte riguardo a una situazione simile non ce ne sono negli ultimi anni, tuttavia è capitata una situazione analoga nel playoff di Eccellenza Toscana tra Tau Altopascio e Figline, finita 5-1 ma con le chiare immagini a testimoniare un Figline intento a "scansarsi" per arrivare proprio al 5-1 finale.

Con un simile risultato infatti ad essere danneggiato era il Livorno, terza squadra del triangolare, che con un pareggio nell'ultima sfida del triangolare contro il Tau sarebbe stato eliminato proprio a causa della differenza reti favorevole a questi ultimi. Al termine della gara, però, il Livorno ha sporto denuncia alla Procura Federale, così come il Tau, dichiaratosi estraneo ai fatti

Di fatto il Figline, che "sul campo" aveva conquistato la D, perse il proprio diritto di disputare il campionato in quarta serierimanendo in Eccellenza, mentre Tau e Livorno sono state ammesse alla Serie D 2022/23. Invece a livello dei singoli sono arrivate: al presidente del Figline Simone Simoni 3 anni di inibizione per omessa denuncia, all'ormai ex direttore sportivo (congedato a luglio) Emiliano Frediani 5 anni di squalifica, all'allenatore Marco Becattini 3 anni di squalifica, al portiere Vanni Burzagli, al difensore Andrea Saitta e al centrocampista Mattia Privitera 2 anni di squalifica.

Ciò ovviamente non può essere paragonato in toto al caso di Carignano-Montatese, visto e considerato che la sentenza è arrivata ad agosto 2022, poco prima degli inizi del campionato, ma così come il Figline il Carignano rischia di perdere la categoria difesa "sul campo", ma per averne la certezza bisognerà aspettare la sentenza.

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