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Serie D

Leon-Folgore Caratese: Lo Faso e alcune decisioni dubbie dell'arbitro indirizzano il derby, poi i biancoblù legittimano e dilagano

Il ritorno in panchina di Emilio Longo è da sogno: manita a dei Leoni troppo ingenui, Derosa e compagni si rilanciano in classifica

Leon Folgore Caratese Serie D

Emilio Longo festeggia il ritorno sulla panchina della Folgore Caratese vincendo nettamente il derby con la Leon. La doppietta di Lo Faso spiana la strada agli ospiti già nel primo tempo, Cocuzza, Ciko e Fognini arrotondano nella ripresa. Di Bonseri su rigore e Paparella i gol dei Leoni che fissano il risultato sul 5-2. Motta schiera i suoi col 4-4-2: Fontana in porta; Venza, Scaccabarozzi, Concina e Veneruso in difesa; Ronchi, Anchenza, Aldè e Bianchi in mediana; coppia d'attacco formata da Ferrè e capitan Bonseri. Longo si ripresenta alla guida dei biancoblù confermando il 4-2-3-1 già utilizzato da Commisso nelle prime giornate: Olivieri tra i pali; linea difensiva composta da Alabiso, Nossa, Adriano Esposito e Derosa; Ciko e Romano a fare da schermo davanti alla difesa; batteria di trequartisti formata da Kouda, Di Stefano e Lo Faso, a supporto dell'unica punta Gomez.

Lo Faso e polemiche. L'avvio è tutto di marca ospite. Il primo spunto è di Kouda che sguscia via a un paio di avversari ma viene anticipato sul più bello da Fontana in uscita bassa. I ragazzi di Longo insistono e dopo un minuto Romano scuote la traversa della porta di Fontana, poi sul proseguo dell'azione è Di Stefano a sfiorare il palo. Al 16' ci riprova Kouda con un tiro dalla distanza che il portiere respinge in tuffo. I biancoblù capiscono che il momento è propizio e al quinto tentativo arriva il meritato vantaggio: sul cross teso di Ciko, Lo Faso controlla un pallone non semplice in area, salta secco Ronchi e batte Fontana con una conclusione potente sul primo palo. A scuotere i Leoni ci prova Bonseri, che supera Nossa in area e viene trattenuto: l'attaccante forse si lascia un po' cadere ma il fallo sembra esserci, non è però dello stesso avviso il direttore di gara che lo invita a rialzarsi. L'episodio mette in partita i padroni di casa che escono finalmente dal guscio e guadagnano campo. Su corner di Ferrè, Olivieri rischia di fare la frittata non trattenendo la sfera, ma Venza alle sue spalle non è sufficientemente reattivo per approfittarne. Le proteste della squadra di Motta si intensificano al 26' quando il signor Bortolussi non ravvisa un fallo su Ferrè sulla trequarti degli arancioni. Gli ospiti sono letali nello sfruttare l'occasione con Lo Faso, che entra in area, dribbla Scaccabarozzi e fulmina ancora Fontana con un diagonale preciso. Sul 2-0 la Folgore Caratese abbassa i ritmi provando ad addormentare la partita. Si arrivà così all'intervallo senza altre occasioni degne di nota.

Manita biancoblù. Le squadre tornano in campo con gli stessi 22 che hanno chiouso la prima frazione. All'ottavo comincia il valzer dei cambi. Per la Leon entra Schiavo al posto di Bianchi e il numero 18 si rende subito utile conquistando un calcio di rigore per fallo di Nossa. Bonseri dal dischetto è glaciale e spiazza Olivieri. La partita potrebbe riaprirsi ma dopo pochi secondi Concina e Fontana la combinano grossa, regalando palla al neoentrato Cocuzza che da due passi non può sbagliare: 1-3. Motta ricorre ancora alla panchina per provare a recuperare la partita e passa al 4-3-3 inserendo Romanini per Ronchi. A impensierire Olivieri ci prova Ferrè con due calci di punizione che l'estremo difensore amministra senza grosse difficoltà. I Leoni si sbilanciano alla ricerca del gol e i biancoblù ne approfittano in contropiede: Derosa fa quaranta metri palla al piede, imbuca per Kone che regala a Ciko un pallone solo da spingere in rete. Al 24' è 4-1 e il derby prende definitivamente la strada per Carate Brianza. I padroni di casa potrebbero accorciare poco più tardi con Romanini che svetta su Nossa: Olivieri esce a vuoto ed è battuto ma la palla accarezza il palo. Nel finale gli ospiti dilagano con Fognini che, appena entrato, svetta sul cross di Alabiso prendendo il tempo a Concina e insacca sul primo palo. Dopo un paio di tentativi a vuoto di Romanini, nel recupero c'è tempo anche per il gol di Paparella, che approfitta di una papera di Olivieri e fissa il risultato sul 5-2. Domenica si torna subito in campo e la Leon proverà a dimenticare immediatamente questo derby provando a fare punti pesanti sul campo della Vis Nova, che avrà il dente avvelenato per la sconfitta maturata all'ultimo secondo di recupero contro la Virtus Ciserano Bergamo. La Folgore Caratese riceverà invece il Villa Valle.

IL TABELLINO

Leon-Folgore Caratese 2-5
RETI: 16' Lo Faso (F), 26' Lo Faso (F), 12' st rig. Bonseri (L), 13' st Cocuzza (F), 24' st Ciko (F), 39' st Fognini (F), 47' st Paparella (L)
LEON (4-4-2): Fontana 5, Venza 5.5, Veneruso 5.5, Aldè 6, Concina 5, Scaccabarozzi 5.5 (24' st Moreo sv), Ferrè 6.5 (42' st Leotta sv), Achenza 6, Bonseri 6.5 (24' st Paparella 6.5), Bianchi 5.5 (8' st Schiavo 6.5), Ronchi 5.5 (17' st Romanini 6.5). A disp: Pulze, Villa, Esposito An., Oggioni. All. Motta 5.5.
FOLGORE CARATESE (4-2-3-1): Olivieri 6, Alabiso 6.5, Nossa 5 (35' st Caiazza sv), Romano 7, Ciko 7, Di Stefano 6.5 (32' st Fognini 6.5), Gomez 5.5 (8' st Cocuzza 7), Esposito Ad. 6, Lo Faso 7.5 (8' st Kone 7), Derosa 6.5, Kouda 6.5 (22' st Troiano sv). A disp: Dieci, Kamal, Del Grosso, Linussi. All. Longo 8.
ARBITRO: Bortolussi di Nichelino 5.
ASSISTENTI: Galasso di Torino e Cufari di Torino.
AMMONITI: Bianchi (L), Di Stefano (F), Kouda (F), Nossa (F), Romano (F), Venza (L).

LE PAGELLE

LEON
Fontana 5 Se sui primi due gol ha poche responsabilità, sul terzo la combina davvero grossa. È un errore pesante perché la squadra aveva appena accorciato le distanze e la rete subita pesa come un macigno sul morale.
Venza 5.5 Nella prima mezz'ora soffre l'intraprendenza di Lo Faso che spinge molto dalla sua parte.
Veneruso 5.5 Soffre l'atletismo di Kouda che crea più di un grattacapo sulla corsa di destra.
Aldè 6 Gioca una partita ordinata, senza grosse sbavature ma senza nemmeno lasciare mai il segno.
Concina 5 Complice dell'errore di Fontana in occasione del 3-1, accusa il colpo e nel finale perde Fognini che segna tutto solo il 5-1.
Scaccabarozzi 5.5 Il 2-0 è viziato da un fallo in partenza, ma lui ci mette del suo facendosi saltare come un birillo da Lo Faso. (24' st Moreo sv).
Ferrè 6.5 Ci mette tanto impegno e ci prova sui calci piazzati, ma Olivieri è attento e non si fa sorprendere. (42' st Leotta sv).
Achenza 6 intercetta molti palloni in mezzo al campo: tanta quantità ma poco altro.
Bonseri 6.5 Meriterebbe un rigore che l'arbitro non ravvisa, poi segna quello guadagnato da Schiavo riaprendo per un attimo la partita.
24' st Paparella 6.5 Entra col piglio giusto, ci prova un paio di volte e alla fine trova il gol del 2-5 sfruttando una papera di Olivieri.
Bianchi 5.5 Generoso ma poco concreto, corre tanto ma spesso a vuoto non riuscendo a incidere sul match.
8' st Schiavo 6.5 Entra subito in partita guadagnando il rigore che riapre momentaneamente i giochi.
Ronchi 5.5 Va troppo molle a contrasto con lo Faso in occasione dell'1-0, facendosi superare facilmente e spalancando le porte del vantaggio alla Folgore Caratese.
17' st Romanini 6.5 Lotta con generosità ma non è fortunato, sfiorando il gol in un paio di circostanze.
All. Motta 5.5 La squadra soffre molto in avvio, lui prova a rimediare coi cambi ma quando sembra aver raddrizzato le cose viene tradito da alcuni errori individuali imperdonabili dei suoi giocatori.

FOLGORE CARATESE
Olivieri 6 Sempre attento quando viene chiamato in causa almeno fino al 92', momento in cui si fa scappare un pallone facile dalle mani regalando il gol a Paparella.
Alabiso 6.5 Poco impegnato dal diretto avversario, fa buona guardia sulla sua fascia di competenza e nel finale si regala l'assist per il 5-1 di Fognini con un cross pennellato.
Nossa 5 Rischia nel primo tempo trattenendo in area Bonseri che lo aveva superato, poi atterra Schiavo concedendo il rigore con cui i Leoni riaprono momentaneamente la partita. Impreciso anche in marcatura su Romanini che salta sopra la sua testa e sfiora il gol del possibile 2-4. (35' st Caiazza sv).
Romano 7 Colpisce una clamorosa traversa in avvio, poi dà tanta qualità in mezzo al campo facendo girare la palla coi tempi giusti.
Ciko 7 Recupera diversi palloni e nel finale si concede il gol 4-1 che chiude definitivamente i conti accompagnando il contropiede di Kone.
Di Stefano 6.5 Nei primi venti minuti cerca due volte il gol con tiri dalla distanza. Non riesce nell'impresa solo per questione di centimetri.
32' st Fognini 6.5 Entra nel finale e partecipa alla festa col gol con il preciso colpo di testa che vale il 5-1.
Gomez 5.5 Trova pochi spazi in mezzo a Scaccabarozzi e Concina faticando ad entrare nel vivo del gioco.
8' st Cocuzza 7 Entrato da pochi minuti, si fa trovare pronto per approfittare del regalo di Fontana segnando il gol 3-1. È il momento che decide la partita, dando una mazzata psicologica alla Leon che aveva appena accorciato le distanze.
Esposito Ad. 6 Sbriga con disinvoltura l'ordinaria amministrazione senza tanti fronzoli.
Lo Faso 7.5 Celebra l'esordio da titolare in campionato segnando la doppietta che indirizza il derby.
8' st Kone 7 Entra col piglio giusto e diventa protagonista in occasione del 4-1, servendo l'assist a Ciko che deve solo spingere in rete a porta vuota.
Derosa 6.5 Non soffre mai le sortite del diretto avversario, così nel finale si concede il lusso di avviare il contropiede del 4-1 facendo quaranta metri palla al piede.
Kouda 6.5 Una costante spina nel fianco della difesa. Nel primo tempo potrebbe anche andare a segno ma trova sempre Fontana sulla sua strada. (22' st Troiano sv)
All. Longo 8 Non poteva festeggiare il ritorno sulla panchina biancoblù in modo miglior. La sua squadra parte con l'atteggiamento giusto già nei primi minuti e nella ripresa resiste al tentativo di rimonta della Leon con grande calma prima di dilagare legittimando il risultato.

ARBITRO
Bortolussi di Nichelino 5 Due mancati fischi abbastanza evidenti, prima negando un rigore a Bonseri e poi non ravvisando il fallo di Lo Faso su Ferrè da cui nasce il raddoppio, contribuiscono a indirizzare la partita e scaldano gli animi in campo. Nel primo tempo mancano anche un paio di gialli abbastanza facili, uno per parte. Nel secondo tempo riprende il controllo della gara ma ormai la frittata è fatta.

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