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Gli Awards della stagione: le stelle dell'Under 14 regionale

Un podio per ruolo più le categorie speciali: i migliori calciatori della stagione

Gli Awards della stagione: le stelle dell'Under 14 regionale

Dopo la Top 11 delle fasi finali ecco gli Awards sulla categoria Under 14 regionale: 3 giocatori per ruolo. Se non li trovate subito i migliori, guardate le categorie speciali in fondo. 

MIGLIOR PORTIERE

3° • ANDREA SCOLARI (SPARTA NOVARA) - La rivelazione Sparta Novara targata Luca Vivacqua con tanto di fasi finali deve moltissimo al suo portierone, il meno battuto dell'intero girone A. 13 clean sheet in 23 presenze con attaccanti del calibro di Matteo Morellini e Thomas Leggio non sono un dato sottovalutabile e non a caso gli spartans hanno concluso la stagione con la miglior difesa del raggruppamento.

Andrea Scolari

2° • THOMAS FURLAN (DERTHONA) - Siamo al giro di boa, in un freddo pomeriggio di dicembre inoltrato, partita fondamentale in chiave primo posto tra Chieri e Derthona. Le articolazioni e le ossa sono gelide, per cui è fortemente consigliato non tuffarsi se non si è esperti del mestiere e Furlan lo è: Garbellini rovescia, la palla sembra insaccarsi ma il numero 1 dei leoni dice no, con un gesto tecnico da figurine panini. Poco importa se dopo Dabija la rimette dentro, lo spirito che ha accompagnato la squadra di Monfredini è tutto racchiuso in quella parata.

furlan

1° • GIUSEPPE TRAVERSI (ALPIGNANO) - È il giorno della finalissima, il Chisola l'ha ripresa con i soliti Chessa e Giambertone, così l'Alpignano è tutto riversato in avanti. I rischi sono tantissimi perchè i vinovesi in contropiede sono letali e il punteggio potrebbe precipitare, macchiando la stagione splendida dei biancoblù. Eppure al triplice fischio il punteggio rimane sul 3-1 per il Chisola, merito di Traversi che erige un autentico muro su Giambertone sbatte ripetutamente: magica la parata di piede di puro istinto contro il numero 10 a tu per tu.

traversi

MIGLIOR DIFENSORE

3° • DENNIS RUSSO (COLLEGNO PARADISO) - Cavallo di razza capace di coprire distanze lunghe in tempi brevi. Su di lui gli occhi di tutte le grandi del girone C, Alpignano in primis con Baseggio che ha sempre stravisto per lui. Martorana cerca di tenerselo stretto: difficile biasimarlo dato che difende bene, attacca meglio e segna pure, come con il Cenisia di testa o con il Barcanova in mischia. 

dennis russo

2° • MOHAMED FERJANI (LUCENTO) - Trasferta ostica quella sul campo del Vanchiglia di Lampignano, la partita è bloccata e i granata attaccano a più non posso cercando di fare il colpaccio. Il Lucento tiene anche se Farisco e Calì non sono impeccabili: merito del numero 5 che copre le spalle ai compagni. Il suo identikit: fisico pauroso, rinvio massimo stimato 100 metri, senso del gol alla Lewandowski. Punizione in area per un'ingenuità della difesa granata: sulla battuta si presenta il numero 5, non c'è bisogno di dire come va a finire...

ferjani

1° • FRANCESCO CAMMARATA (CHISOLA) - Quarti di finale, a Vinovo arriva una Sisport carica a mille dopo aver rischiato di non accedere alle fasi finali. Nello schieramento di Garrone manca nientemeno che Bianchi, forse il miglior centrale dell'intera categoria. In campo però è impossibile notare la differenza, anche grazie al numero 5: sontuoso, impeccabile nei contrasti e negli anticipi. Protagonista assoluto della squadra dominatrice della categoria che, tra i tanti record, annovera anche quello di miglior difesa della categoria.

Cammarata

MIGLIOR CENTROCAMPISTA

3° • MATTEO TUDISCO (LASCARIS) - La splendida, illuminante essenza di Matteo Tudisco è racchiusa nei 58 minuti di gioco disputati nei quarti di finale sul campo del Chieri. Mai sopra due tocchi, sempre nel vivo dell'azione senza avere paura di prendersi responsabilità nonostante il palcoscenico importante. Lunetta di centrocampo, il numero 4 lancia in profondità Attademo e lo mette da solo davanti al portiere, disegnando una traiettoria che solo lui a quell'età sarebbe stato in grado di vedere.

tudisco

2° • FLAVIO CURRI (ALPIGNANO) - Il sogno dell'Alpignano raggiunge l'apice quando il mediano di Baseggio impatta di testa punendo Santoro per la sua uscita sconsiderata. I biancoblù passano in vantaggio ma poi il Chisola sale in cattedra e non perdona. Tornando alle gesta del mediano, basta dire che a chi piace il calcio non può non piacere Flavio Curri: gestore, incontrista, goleador: un centrocampista completo.

1° • ANTONIO MALLAMACE (CHISOLA) - Immaginate di poter guidare un motorino che va ai 300 km/h garantendo il massimo della sicurezza. Avere Mallamace all'interno del centrocampo vuol dire più o meno questo. Pomeriggio torrido a Pianezza, temperatura che stende anche i più volenterosi e il Chisola si trova davanti alla prima vera difficoltà della stagione. Mallamace nella prima mezz'ora è impressionante: pressing a tutto campo, i centrocampisti del Lascaris non riescono a ragionare e vanno in bambola. Dai suoi palloni recuperati una volta Cattalano salva sulla linea, un'altra volta il Chisola guadagna la punizione trasformata poi in maniera magistrale da Chessa.

mallamace

MIGLIOR ATTACCANTE

3° • ALESSIO GAETANO IETTO (GASSINO SR) - Stagione da incorniciare per l'ex Settimo. Arrivato in punta di piedi è costretto a saltare una parte  rilevante di stagione per un infortunio al gomito. Cirone gli affida le chiavi dell'attacco e lui ricambia con 38 gol in campionato, una macchina da guerra capace di trascinare la sua banda a delle fasi finali epiche. Il sogno si infrange in semifinale e probabilmente le strade si divideranno, ma che magica stagione quella vissuta da Ietto a Gassino.

ietto

2° • NICOLO' DONADIO (ALPIGNANO) - Il canovaccio della stagione di Nicolò Donadio può essere riassunto in pochi semplici punti: doppi passi, dribbling, progressioni, gol, gol, gol. Il capitano dei biancoblù è stato una guida continua per tutto l'arco della stagione, difficile scegliere un episodio o un momento chiave. Ha brillato anche con l'Under 15, a testimonianza della maturità di un giocatore già pronto per spiccare il volo. La rincorsa al Chisola vede in prima fila il capitano di Baseggio.

donadio

1° • SIMONE CHESSA (CHISOLA) - Fortissimo durante la regular season, nelle fasi finali spicca definitivamente il volo. Punizione dai 30 metri con Castaldi in porta e Garrone dalla panchina che sconsiglia vivamente la conclusione. Chessa però ha una sola idea in testa, quella di calciare: nella sua mente c'è una traiettoria, i suoi piedi ne disegnano una migliore. Gol all'incrocio e pubblico in visibilio. Il resto è storia, con un gol anche nella finalissima. Che giocatore Simone Chessa.

chessa

MIGLIOR SOTTOLEVA

3° • EDOARDO BOSCO (SCA ASTI) - Tra i migliori sottoleva non poteva mancare il portiere che a suon di prestazioni si è preso la titolarità di una delle migliori sorprese della categoria. La Sca non è solo Tabaku e non è solo Cussotto: Bosco è un portiere impenetrabile, a cui affidi la porta senza remore. L'emblema ne è la partita con la Sisport, tripudio per gli astigiani. Nonostante qualche acciacco, il numero 1 riesce a resistere ai numerosi attacchi degli ospiti e nel finale riesce a salvare un gol sulla linea. Eroico.

bosco

2° • ALESSANDRO PENTA (LASCARIS) - La mossa di Meschieri poteva sembrare azzardata, perché il Chieri è avanti 1-0 nei quarti di finale, e nonostante le avances bianconera, sembra tenere: entra il classe '09 per Attademo e il resto è storia. Inserimento sull'assist al bacio di Maffei, tiro all'angolino che non lascia spazio a Bertoncin. Ai supplementari diverso copione, stesso risultato: tap-in di testa sul secondo palo e rimonta completata. Sfortunatissimo in semifinale quando è costretto a uscire con l'ambulanza per un infortunio, promette faville nella prossima stagione.

penta

1° • MATTEO MORELLINI (JUVE DOMO) - Un occhio al girone A, l'altro già proiettato nel mondo dei grandi. Che per Matteo Morellini la Juve Domo sarebbe stata una tappa di passaggio lo si è capito fin da subito, ma il ragazzo è andato ben oltre dimostrando di avere delle skills incredibili. Per lui parlano i numeri: classe '09, 25 presenze e 34 gol che gli valgono la palma di capocannoniere del girone A. Per i granata avere o non avere il proprio numero 11 è significato passare dal giorno alla notte: giocatore fulmineo, di personalità, spietato sotto porta. Beato chi se lo prende.

morellini

MVP DI STAGIONE

3° • RICCARDO BIANCHI (CHISOLA) - L'asticella si alza: siamo in finale e di fronte ci sono 3 dei migliori attaccanti della stagione dell'intera categoria. Tommaso Bianchi arriva da due semifinali mostruose con il Lascaris e serve confermarsi per portare il titolo a casa. Il numero 4 non solo non delude le aspettative, ma dà l'impressione di onnipotenza, di essere invalicabile e che ogni tentativo avversario sia destinato a essere rimbalzato dal muro vinovese. Forte in anticipo, forte di testa: Donadio, Molon e Fioccardi provano a inventare finché davanti non si trovano lui.

bianchi

2° • TOMMASO CASTALDI (LASCARIS) - Due momenti della stagione descrivono chi è Tommaso Castaldi e perché è così forte: Bsr- Grugliasco, il Lascaris è in difficoltà e Masi prova il tiro all'incrocio, con la palla che sembra destinata a entrare, finché il portierone vola all'incrocio e mette in corner con la mano di richiamo, parata disarmante; stessa parata, su Giambertone in semifinale, con la manona all'incrocio a realizzare una parola pirotecnica. Temuto da tutti, voluto da tutti, Castaldi è senza dubbio il miglior portiere (per distacco abissale dalla concorrenza) dalla categoria.

castaldi

1° • FABIO GIAMBERTONE (CHISOLA) - Trovare ancora delle parole per rendere omaggio a questo fantastico attaccante non è semplicissimo, ma la forza del numero 10 vinovese è racchiusa nel percorso alle fasi finali: gol con la Sisport, pochi sorrisi; zero gol nel doppio confronto con il Lascaris, pochissimi sorrisi; doppietta in finale, sorrisi moderati. Giambertone ha sempre fame di migliorarsi, non è mai contento ed è davvero esigente con se stesso, perché punta al massimo e il massimo non si raggiunge con facilità. Incubo delle difese, più di 50 gol stagionali tra campionato e fasi finali eppure non è mai contento. Il Chisola sembra voler allestire un attacco ancora più forte, Giambertone potrebbe fare ancora più paura...Miglior giocatore ed MVP senza alcuna ombra di dubbio.

giambertone

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