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Girone E: Robbiati spedisce in testa il Club Milanese, pareggio importante nel big match di Tribiano, Romanengo stoppato, Lasi incontenibile

Guaitamacchi esordisce alla grande, Maraschio trascina il Villa, Paullo c'è, Autiero e Raimondo decisivi per l'Atletico CVS

Francesco Robbiati Club Milanese

Francesco Robbiati, match-winner della gara Bresso-Club Milanese

Il big match finisce in parità e il Club Milanese ne approfitta agganciando la Soresinese al comando. Questa potrebbe essere l’estrema sintesi di quanto accaduto nei piani altissimi della classifica del girone E. Il Tribiano ferma l’ex capolista solitaria sul punteggio di 1-1, mentre la squadra di Marozzi ne ha approfittato espugnando Bresso complice un Robbiati sontuoso. Prove di forza di Casalpusterlengo e Villa: due delle squadre più attese sulla carta, le quali hanno faticato in avvio, cominciano a venir fuori. Prosegue il buon trend della Settalese, corsara a Senna Lodigiana, mentre il Segrate ormai non stupisce più e blocca sul pari anche il Romanengo. La Paullese vince e infligge un duro colpo alla Soncinese, mentre in coda arriva lo squillo dell’Atletico CVS contro il Cologno. Di seguito il riepilogo dei match del weekend appena trascorso.

Bresso-Club Milanese 0-2
L'anticipo di sabato pomeriggio consente alla squadra ospite di restare sola in testa per una notte, mantenendo ugualmente la vetta della classifica in seguito allo stop della Soresinese, in coabitazione con quest'ultima. 13 punti in 5 partite confermano la bontà dell'operato della squadra di Greco in questo avvio di campionato e anche la trasferta di Bresso non ha deluso. Robbiati semplicemente eccezionale: già in avvio fa capire che sarà la sua partita colpendo una traversa, poi decide di iscrivere il proprio nome nel tabellino, approfittando di una bella manovra sulla destra e portando in vantaggio i suoi. Nella ripresa, arriva la doppietta personale per il numero 2, sfruttando al meglio l'assistenza del subentrato Stroppa, autore di una bella gara, che ha saltato un uomo e messo un bel pallone filtrante per il mattatore di giornata, che ha di fatto chiuso la gara. Bresso sottotono dopo la bella reazione dello scorso turno, la quale ha comunque avuto qualche occasione, colpendo un palo e trovando in un paio di circostanze le risposte di un ottimo Todesco. Il DS del Club Milanese Mario Marozzi a fine gara: «Abbiamo sempre tenuto il pallino del gioco in mano. Gli avversari hanno giocato dietro la linea di palla e spesso in ripartenza. Devo riconoscere che comunque ci hanno messo in difficoltà dopo il nostro vantaggio, ma noi siamo stati bravi a mantenere la rotta e a chiudere la contesa». Il DG dei padroni di casa Gonzaga: «Abbiamo disputato partite migliori».

Atletico CVS-Cologno 1-0
Guido Viandanti può sorridere. Il suo Atletico CVS vince una gara fondamentale nella corsa alla salvezza, battendo di misura il Cologno, che nell'occasione è stato condotto in panchina da "Re Artù" Di Napoli. Il gol di Raimondo al 27' basta alla squadra di Sesto Ulteriano per conquistare i tre punti, preziosissimi in questa fase del torneo. Una partita che non ha visto calcoli da parte di entrambe le compagini. Nel finale, sfuma la grande opportunità del pareggio per gli ospiti: al 35' il direttore di gara Foppoli concede un penalty, ma Elli si fa ipnotizzare da un fantastico Autiero, che sventa la minaccia e consegna il successo ai suoi. Il tecnico dei padroni di casa finalmente soddisfatto a fine gara: «Abbiamo rischiato sul rigore ma Autiero ha compiuto un bell'intervento. Dopo il gol abbiamo gestito e controllato la sfida. Contento per la vittoria». Il Cologno ha invece ufficializzato sulla sua pagina Facebook l'interruzione del rapporto di collaborazione con il Dg Mario Morella.

Paullese-Soncinese 2-0
Il gruppo di Cantoni prosegue nella sua incredibile doppia versione: fantastica in coppa (ha raggiunto gli ottavi di finale), ma spenta in campionato, invischiata nelle zone calde del torneo. Inspiegabile, considerando la qualità della rosa, ma anche a Paullo arriva una sconfitta, la terza in cinque partite. I padroni di casa, dal canto loro, si dimostrano rocciosi, e con una rete per tempo conquistano tre punti fondamentali per la loro crescita. Cristarella ha aperto le marcature su calcio di rigore, sulla cui concessione la Soncinese non è apparsa convintissima, e ha poi chiuso la partita con Radaelli, bravo ad approfittare di un pallone respinto sulla linea dalla retroguardia ospite. Si segnala la grande prestazione di Rapelli.

Romanengo-Segrate 1-1
Il Segrate conferma la fama che si sta ritagliando in questa partenza stagionale, riuscendo a fermare a domicilio un Romanengo che sta facendo delle cose fantastiche, atteso dalla trasferta di Soresina nel prossimo turno. La squadra di casa è quella che ha tenuto il ritmo della partita fin dall'inizio eppure, proprio nel momento di maggior sofferenza, gli ospiti hanno trovato il gol del vantaggio grazie ad Ogliari, bravo a infilare sugli sviluppi di una punizione. Il Romanengo reagisce, ma incappa in una serie di episodi che frenano la corsa: tre legni totali, di cui due pali colpiti da Profeta e Cavallanti, e una traversa centrata da Dognini, il quale è comunque riuscito a trovare la via del pareggio. Il numero 10 migliore in campo a mani basse. Il tecnico dei padroni di casa Tessadori si rammarica per la sfortuna ma anche per qualche decisione arbitrale: «Abbiamo disputato una partita stupenda, ma a mio avviso l'arbitraggio è assolutamente da rivedere. Nel primo tempo non sono stati concessi due rigori solari e nella ripresa ve ne era addirittura un terzo, con annessa espulsione, in quanto il fallo su Dognini era da ultimo uomo. Il pareggio ci sta veramente strettissimo». L'allenatore ospite Perico si tiene invece il punto: «Risultato complessivamente giusto. Paradossalmente, siamo andati in vantaggio nella fase peggiore della nostra gara. Nel secondo tempo abbiamo subito il gol, ma siamo riusciti a contenere il Romanengo, che ha in Dognini e Cavallanti due calciatori temibili e assolutamente formidabili. Nonostante la giovane età sono soddisfatto del percorso che stiamo intraprendento: giochiamo bene».

Senna Gloria-Settalese 2-3
A chi non ritiene che nel calcio basti un momento per cambiare il corso di un match, si consiglia di chiedere dalle parti di Senna Lodigiana se siano d'accordo. L'espulsione di Bussatori in avvio di partita è la più classica delle "sliding doors": il rosso per fallo da ultimo uomo lascia in 10 i padroni di casa, che sulla stessa punizione subiscono il gol firmato da Soresina. Il primo tempo si racchiude in questo episodio, semplice antipasto di un secondo tempo ricco di colpi di scena e gol. Dopo neanche due minuti, Manini serve Arena che di prima insacca alle spalle di Miragoli. Partita rimessa in pari, ma poi si scatena Lasi, autore di una doppietta. La prima rete arriva con un bellissimo tiro dalla distanza, scaturito da un errore in disimpegno avversario; la seconda arriva con un bel colpo di testa, sfruttando l'uscita avventata di Ferrari. Ancora Arena, da punizione, riduce le distanze, ma l'assalto finale non produce ulteriori cambi: i giallorossi si portano a casa la vittoria. Il tecnico della Senna Gloria Campagnoli al fischio finale: «Cartellino rosso discutibile. Nel primo tempo siamo riusciti a tenere botta, poi a inizio ripresa sono passato a tre in difesa togliendo un difensore e inserendo un centrocampista. Peccato per l'errore sul 3-1 che di fatto ha chiuso la gara. Eravamo comunque stanchi dall'impegno infrasettimanale, abbiamo onorato la sfida. Adesso abbiamo una settimana per prepararci al meglio». Dall'altra parte, Zecchillo soddisfatto: «Bel successo. Abbiamo giocato bene e abbiamo sfruttato la superiorità numerica. Molto bene tutti».

Tribiano-Soresinese 1-1
Era indubbiamente la partita più attesa della quinta giornata del girone E e la sfida si è conclusa senza vincitori. Vantaggio lampo di Berishaku, che sembrava promettere un altro pomeriggio di festa per la capolista, ma stavolta l'avversario era veramente ostico ed è riuscito a ricompattarsi dopo la falsa partenza. Il match, complice l'importanza della posta in palio, non ha riservato grosse occasioni da gol, soprattutto nella prima frazione di gioco. Soresinese più corale nei primi 45 minuti, ma poi, dopo l'intervallo, è stato un assolo Tribiano. Un palo, una traversa, pericolosità costante e la rete di Fondrini che fissa il punteggio sull'1-1 finale. Il DS ospite Bandera riconosce i meriti agli avversari: «Ai punti avrebbero meritato loro. Hanno cercato il pari con insistenza e lo hanno legittimato. Noi senza Brunetti dall'inizio abbiamo avuto difficoltà: calciatori del genere cambiano tutto se sono in condizione. Considero questo un punto guadagnato contro una diretta avversaria per la promozione». Prossima giornata che vedrà due gare impegnative per le società oggi avversarie: per la Soresinese, raggiunta in vetta dal Club Milanese a 13 punti, c'è il derby contro il Romanengo, mentre il Tribiano va a casa della Settalese, dietro di un solo punto.

Villa-La Spezia 3-0
I bianconeri adesso fanno sul serio. Il Villa, dopo una partenza di stagione troppo brutta per essere vera, infilano la seconda vittoria consecutiva e adesso comincia ad insidiare finalmente i piani alti. Protagonista della vittoria Maraschio, autore del vantaggio con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner e della rete che ha chiuso la sfida con un bel tiro all'angolino, su assist filtrante di Boissier. Nel mezzo il 2-0 del colpo estivo Iacopetta, che si è esibito in una bella serpentina e dai 25 metri ha insaccato. Il tecnico Pietro Altarelli contento, ma riconosce anche i meriti avversari nonostante il pesante passivo: «Il risultato farebbe pensare ad una partita a senso unico, eppure nel primo tempo gli avversari hanno giocato bene e non abbiamo preso benissimo le misure. Il gol di Maraschio ci ha dato fiducia e nella ripresa abbiamo chiuso la pratica». Altra sconfitta per La Spezia dell'allenatore Basilio: le ottime prestazioni di Perfetti e Tommasi non sono bastate ad ottenere i primi punti.

Casalpusterlengo-Barona Sporting 3-0
Il 250° gol di Arena, il raddoppio di Tomasoni e il sigillo finale di Farina. C'è tutto in questa "prima" targata Guaitamacchi, che in settimana è stato chiamato a sostituire Franco Guglieri sulla panchina della squadra della provincia lodigiana. Una vittoria che restituisce fiducia ad un gruppo che non può permettersi di perdere ulteriore terreno. Barona Sporting sottotono. Nel link seguente i dettagli della sfida seguita dalla nostra Redazione.

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