Cerca

Under 19

Girone B, il film della giornata: Villa e Cinisello balzano in avanti, le altre si trattengono a vicenda

È X-Mania: 4 pareggi su 6 partite e una classifica che si compatta, ma con la Calvairate ancora in vetta

Lazzaro Cinisello

Lorenzo Lazzaro, a segno nel successo del Cinisello

La giornata degli scontri diretti rispetta in pieno le aspettative e i risultati ne sono la dimostrazione: 4 pareggi e 2 sole vittorie. In vetta si frenano a vicenda Calvairate e Castello Cantù e Ardor Lazzate e Mariano, con il duo centrale raggiunto al secondo posto dal Villa, che ritrova il sorriso con un poker sul Lissone. Subito dietro impattano le coppie La Dominante-Base 96 e Schuster-Bresso, mentre il Cinisello stende il CG Bresso e si immischia nel ventre della classifica. Prima di andare a ripercorrere i vari avvenimenti, però, ricordiamo che, come raccontato a questo link, da quest'anno vi basterà scannerizzare un qualsiasi qr-code del giornale per diventare utenti premium della nostra applicazione, con la possibilità di leggere articoli come questo e partite a pagamento seguite il weekend successivo.

CASTELLO CANTÙ-CALVAIRATE 1-1

L'equilibrio totale di questo settimo weekend di campionato si rispecchia nella sfida principe di sabato, quella tra la prima della classe, la Calvairate, e la diretta inseguitrice, il Castello Cantù. Il faccia a faccia lascia infatti la situazione di classifica invariata al termine di una partita molto bella sul piano tattico. Nel primo tempo sono i ragazzi di Curioni a orchestrare il gioco, spingendo per rompere le righe dei padroni di casa, ben messi in campo, ma sorpresi al 19', quando su un cross dalla sinistra, e una spizzata a prolungare la sfera, Federico Roveri sbuca sul secondo palo e porta in vantaggio gli ospiti. Un gol che rovina i piani di La Rocca, costretto ad alzare il baricentro per trovare il pareggio prima di rientrare negli spogliatoi. Missione che non riesce, ma che si concretizza soltanto al 14' della ripresa, con Noseda che realizza il calcio di rigore conquistato da Cattaneo. La spinta del ritrovato equilibrio svanisce nell'ultimo quarto d'ora, lasciando il posto a una Calva che cerca il gol del 2-1, sbattendo però sull'attento Capra. L'1-1 regge così fino al triplice fischio, permettendo a Curioni di godersi un'altra settimana da solo in vetta alla classifica e consegnando a La Rocca delle ottime risposte in vista del prosieguo del campionato.

«Si vede che loro sono la squadra più attrezzata, però noi ci siamo comportati bene. - commenta proprio il tecnico del Castello Cantù - Sapevo della loro forza, quindi volevo aspettarli e ripartire, per poi alzare il baricentro nella ripresa. Purtroppo abbiamo preso un gol che potevamo evitare, nato da una punizione che non andava commessa e perdendo l'uomo sulla palla inattiva, anche se c'è stata prima quella spizzata. Subendo lo 0-1 già alla mezzora sono passato dall'avere un mediano a giocare con il trequartista per aggredirli alti e forse negli ultimi 10 minuti siamo andati in debito d'ossigeno. In quel frangente il nostro portiere ha fatto dei buoni interventi e probabilmente loro meritavano qualcosa in più, ma in generale penso che il risultato sia giusto».

«È stata una bella sfida, - afferma invece Matteo Curioni, tecnico della Calvairate - Noi abbiamo attaccatto dall'inizio alla fine e poteva anche venir fuori il 2-1 all'ultimo come sabato scorso, ma il loro portiere ha fatto due belle parate. Quando alla fine hai queste occasioni vuol dire che comunque avevi qualcosa in più per vincerla». Analizzando la gara l'allenatore spiega che: «Nel primo tempo loro ci aspettavano e noi ne abbiamo approfittato per alzare parecchio il baricentro. Abbiamo avuto tante situazioni nella loro trequarti dove per un tiro fuori o per un passaggio lungo non siamo riusciti a fare il secondo gol, ma lo meritavamo. Loro sono stati pericolosi con delle palle lunghe soprattutto sulla fascia destra, o anche con un paio di punizioni importanti. Nella ripresa hanno spostato la seconda punta e subito abbiamo sbagliato un appoggio rischiando di subire l'1-1. Hanno preso coraggio e hanno fatto un maggior pressing, però noi siamo strati bravi a velocizzare l'azione da dietro. È stato un secondo tempo più vivace, con continui capovolgimenti di fronte».

CG BRESSO-CINISELLO 2-5

Le buone indicazioni degli ultimi due turni si trasformano finalmente in tre punti per il Cinisello, che in casa del CG Bresso trova la prima vittoria in campionato. Un successo importante non solo per la fiducia, sempre in aumento, ma anche per iniziare a prendere il largo dall'ultimo posto, ancora occupato dai padroni di casa, che proseguono però il percorso di crescita iniziato settimana scorsa dimostrandosi ancora un avversario non così facile da digerire. I ragazzi di Ghio approcciano infatti bene alla gara, correggendo il tiro rispetto alla sfida con il Castello Cantù, ma crollano alla prima rete subita. Al 21' Lazzaro porta in vantaggio gli ospiti, poi Bossi e Gentile confezionano il tris rossoblù nell'arco di sei minuti. A inizio ripresa sempre Bossi cala il poker, ma i padroni di casa reagiscono con Izzo al 22', due minuti prima della quinta rete del Cinisello, firmata ancora da Gentile, che manda definitivamente in archivio la gara. Nel finale c'è giusto spazio per il rigore di Mantica, che permette al CG Bresso di aggiungere un altro tassello nella sezione «Gol fatti», aspetto migliorato nelle ultime due settimane.

«Nel primo quarto d'ora non abbiamo fatto bene, - esordisce Dario Melgrati, tecnico del Cinisello - abbiamo sbagliato tante giocate nonostante ci fosse lo spazio a disposizione. Una volta sbloccata la partita è andata in discesa, peccato per i due errori sui gol subiti. Stiamo difendendo bene come reparto, ma concediamo ancora qualche rete che può cambiare la partita. Dobbiamo lavorare e migliorare, però abbiamo intrapreso la strada giusta».

Sensazioni positive che arrivano anche sponda CG Bresso dal tecnico Alberto Ghio: «Siamo partiti bene, abbiamo avuto anche una grande occasione prima di subire il gol al primo tiro in porta. Loro hanno qualche qualità in più, ma penso che il 3-0 del primo tempo sia immeritato perché stavamo facendo una buona partita. Oggi non ci siamo solo difesi, siamo stati anche più propositivi del solito e abbiamo fatto girare la palla, poi però facciamo sempre degli errori importanti. Siamo poco smaliziati, ma stiamo migliorando».

LA DOMINANTE-BASE 96 3-3

È un pareggio che forse non soddisfa a pieno nè La Dominante la Base 96 quello che frena le due brianzole al penultimo posto in classifica. I ragazzi di Ibba fanno un passo in avanti rispetto alla sconfitta di settimana scorsa con il Lissone, ma non riescono ancora a spiccare il volo, mentre quelli di D'Addea tornano dal weekend di riposo ritrovando i gol là davanti, ma restando ancora a secco di vittorie. Una sfida che abbiamo seguito in prima linea e che potrete leggere al link sottostante.

MARIANO-ARDOR LAZZATE 2-2

Il secondo duello ad alta quota termina con un altro pareggio. Un punto che forse fa sorridere più l'Ardor Lazzate rispetto al Mariano visto che i gialloblù di Ceriani riescono a difendere il secondo posto in classifica proprio dalle grinfie dei ragazzi di Campi, raggiunti per due volte dagli ospiti. Ad aprire i conti è infatti Benetti su calcio d'angolo, ma al 10' Zermo ristabilisce subito la parità. Nella ripresa, invece, è Andrei a riportare in vantaggio il Mariano, mentre l'Ardor resta in dieci al 20' per un fallo a palla lontana di Ferraro. Nonostante l'inferiorità numerica, nel finale i ragazzi di Ceriani trovano il 2-2 grazie al subentrato Crescente, prima di ricevere un altro cartellino rosso, questa volta all'indirizzo di Porro, altra assenza pesante in vista di sabato.

Il rammarico per i due punti sfumati si avverte soprattutto nelle parole di Cristian Campi, allenatore del Mariano: «Fatichiamo a fare gol, mentre gli altri ne approfittano subito quando li regaliamo. Loro sono stati bravi a sfruttare i nostri errori e anche oggi parliamo di due punti persi, come con la Lentatese e con la Base. Per quello che abbiamo dimostrato in campo vedo il bicchiere mezzo vuoto: i ragazzi meritavano la vittoria, però se continuiamo a concedere questi errori vuol dire che abbiamo ancora dei limiti su cui dobbiamo lavorare».

«Siamo in un periodo in cui non stiamo bene nè fisicamente nè sotto il punto di vista mentale. - commenta brevemente Fabio Ceriani, tecnico dell'Ardor Lazzate - Non siamo nelle condizioni migliori, però abbiamo fatto il massimo per raggiungere almeno un punto».

SCHUSTER-BRESSO 1-1

Quarto pareggio di giornata e quarta X consecutiva per lo Schuster, che nel finale raggiunge il Bresso grazie a Brenicci. Un altro punto che mantiene la formazione di Crippa a ridosso del podio, ma che impedisce di fare quel salto di qualità per ambire ai primissimi posti. Nota positiva, però, l'essere andati a segno per due gare consecutive, cosa che ai neroverdi non era ancora riuscita in questo avvio di campionato. Dall'altro lato, il modo in cui arriva il pareggio lascia sicuramente più rammarico a De Vito, che può comunque accennare un sorriso dopo le ultime due sconfitte. Anche in questo caso il rimando per scorpire l'andamento della gara è nel link sottostante.

VILLA-LISSONE 4-2

Il sorriso più grande di giornata è quello del Villa, che approfitta dei risultati d'alta classifica per inserirsi al secondo posto, a pari merito con il Castello Cantù e a tre punti dalla Calvairate, ma con una partita in meno, proprio come i gialloblù di La Rocca. Un successo quello della formazione di Siliotto che matura soltanto nel finale, quando il subentrato Heghea taglia le gambe al Lissone con una doppietta in cinque minuti, che impedisce ai ragazzi di Triacca di ripetere quanto fatto nel corso della gara. Dopo 10 minuti, infatti, gli ospiti sono già sotto a causa del timbro di Beccaria, ma alla mezzora rispondono con il solito Orellana. Poco dopo il numero 7 viene respinto da Conte da dentro l'area piccola, mentre Caglio di testa conclude a lato e D'Ordia difende il pareggio prima di rientrare negli spogliatoi. Nella ripresa sono ancora i padroni di casa a segnare per primi con Massariello, trovando però l'immediata risposta dei biancoblù, sempre con Orellana. Subito al 37' il 3-2, però, gli ospiti non riescono a riacciuffare la gara per la terza volta, incassando al 42' il poker di Heghea, che chiude definitivamente i conti.

«Abbiamo sempre il problema della partenza. - spiega Emanuele Triacca, tecnico del Lissone - Nel primo tempo eravamo un po' disuniti, loro hanno giocato bene nel primo quarto d'ora e hanno segnato su un nostro errore. Da lì la partita è girata, abbiamo pareggiato e abbiamo avuto due palle gol. Nella ripresa, invece, abbiamo fatto una buona gara. Loro forse erano un po' impauriti, ma sono andati in vantaggio e li abbiamo subito ripresi. Fino a dieci minuti dalla fine il pareggio ci poteva stare, anche se forse ci stava un po' stretto, poi ci sono stati due episodi dubbi: il 3-2 su una sovrapposizione che sembrava in fuorigioco e il quarto su un duro intervento a centrocampo. A parte questo, noi siamo un po' in affanno su alcune situazioni, mentre loro mi sono sembrati una buona squadra, si vede che sono affiatati».

PROSSIMO TURNO

L'ottava giornata di campionato si apre con il ritorno della Lentatese, che dopo il turno di riposo rivede il campo con La Dominante in una sfida forse più attesa dagli ospiti, chiamati a prendersi il bottino pieno per risollevarsi in classifica e raggiungere proprio la formazione di Pili, ancora imbattutto sulla panchina sevesina. A pari merito con La Domi anche Lissone e Base 96, con la prima che ospita un CG Bresso in crescendo e la seconda che dovrà cercare di frenare la corsa del Villa.

Alzando lo sguardo all'alta classifica, l'Ardor Lazzate cerca di creare un primo gap tra il podio e le inseguitrici proprio contro una di loro: lo Schuster, imbattuto da 5 turni. Stesso compito anche per Calvairate e Castello Cantù, con la capolista che ospita il Mariano, chiamato a un altro test di maturità, e i gialloblù ospiti del Cinisello, a caccia di altri punti per proseguire la risalita della china. Nessuna sfida dunque facile per le prime della classe, che dopo essersi incrociate proseguono a distanza la battaglia al vertice.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter