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Girone B, il film della giornata: Calva, Villa e Ardor si confermano, il Castello frena a Cinisello

Successi importanti per La Dominante e Lissone, che passano di misura e lasciano il penultimo posto in classifica

Base 96 Villa Under 19

Francesco D'Ambra, della Base 96, e Andrea Gherlinzoni, del Villa (Foto Castagna)

Da una giornata con due sole vittorie, a una con appena un pareggio. L'equilibrio del Girone B inizia a incrinarsi verso l'alto, con Calvairate, Villa e Ardor Lazzate che vincono e prendono un minimo vantaggio sul Castello Cantù, frenato da un sempre più sorprendente Cinisello. Dal quinto posto in giù la classifica si accorcia, complici i successi di La Dominante e Lissone. Prima di andare a ripercorrere i vari avvenimenti, però, ricordiamo che, come raccontato a questo link, da quest'anno vi basterà scannerizzare un qualsiasi qr-code del giornale per diventare utenti premium della nostra applicazione, con la possibilità di leggere articoli come questo e partite a pagamento seguite il weekend successivo.

ARDOR LAZZATE-SCHUSTER 2-1

Dopo la sconfitta in extra time con la Calvairate e il pareggio agguantato a Mariano, i minuti finali fanno sorridere l'Ardor Lazzate, che mette all'angolo lo Schuster ma lo stende soltanto a cinque giri di lancette dal triplice fischio. Un epilogo giusto per quanto visto in campo, con i padroni di casa che al 7' sbloccano subito la gara grazie a Zermo e sciupano l'occasione di raddoppiare su calcio di rigore, sbagliato da Alves e parato da D'Agostino. Nel mezzo, però, gli ospiti si vedono annullare per fuorigioco la rete del pareggio, trovandola poco prima di rientrare negli spogliatoi con l'autogol di Libertini su un cross in area. Nella ripresa i gialloblù premono ancora sull'acceleratore, ma trovano il gol vittoria solo al 40' con un tiro da fuori del subentrato Pozzi, che pone fine alla striscia di cinque turni d'imbattibilità degli ospiti e permette all'Ardor di non perdere il treno di testa.

«È stata la nostra miglior partita da inizio campionato. - esordisce Fabio Ceriani, tecnico dell'Ardor Lazzate - Noi ci abbiamo messo del nostro a non finalizzare meglio ciò che abbiamo creato, però non abbiamo mai rischiato nulla. Dovevamo chiuderla prima invece che tirarla fino alla fine».

Riconosce i meriti dell'avversario Massimiliano Crippa, allenatore dello Schuster, che afferma: «Loro sono più forti, hanno meritato di vincere. Dopo l'1-0 hanno sbagliato un rigore e noi abbiamo pareggiato su un evento fortuito. Noi abbiamo cambiato qualcosa rispetto alle altre partite, ma davanti abbiamo ancora qualche problema strutturale, infatti abbiamo avuto meno occasioni di loro. I ragazzi però hanno fatto una prestazione di impegno e sostanza, nel complesso positiva».

BASE 96-VILLA 1-2

Passa di misura anche il Villa, che in casa della Base 96 inizia male la gara e blinda i tre punti soltanto a metà ripresa. A farsi preferire nel primo tempo sono infatti i sevesini, che non riescono però a giustificare l'ottimo avvio in zona gol, subendo invece poco prima dell'ingresso negli spogliatoi la rete dello 0-1, firmato Gherlinzoni su punizione al 44'. A ristabilire l'equilibrio ci pensa Rescaldani su calcio di rigore al 17' della ripresa, trovando un 1-1 che, però, non resiste nemmeno dieci minuti. Al 25', infatti, il solito Heghea riporta in vantaggio gli ospiti, che concludono la gara con il minimo scarto, quanto basta per difendere il secondo posto in classifica e restare a -3 dalla vetta con una partita in meno. Per i padroni di casa, invece, seconda sconfitta dopo tre pareggi consecutivi e una classifica che li vede ancora al penultimo posto a secco di vittorie, nonostante le buone impressioni della sfida con la seconda della classe e quelle delle gare precedenti.

«Per la partita che abbiamo fatto non c'era nessuna differenza tra noi e loro. - spiega Massimiliano D'Addea, allenatore della Base 96 - Nel primo tempo abbiamo dominato, però siamo usciti dal campo che perdevamo 1-0 per un episodio a due minuti dalla fine. Ci gira tutto storto, per segnare dobbiamo fare i salti mortali e alla minima cosa prendiamo gol evitabilissimi. Commettiamo degli errori singoli che commettono anche gli altri, però non ne pagano il prezzo come noi. Non ho tanto da recriminare ai ragazzi, dobbiamo stare più attenti. Siamo anche un gruppo poco esperto perché la nostra ossatura è dei 2004, non abbiamo alcun 2002 in rosa e paghiamo lo scotto della gioventù, quindi ci vuole tempo per migliorare. Già oggi dal punto di vista del gioco abbiamo fatto molto meglio di sabato scorso. Dobbiamo continuare a lavorare sugli aspetti positivi per rinforzarli allenamento dopo allenamento, senza perderci d'animo».

«Nella ripresa forse potevamo aumentare il vantaggio, ma abbiamo sbagliato un paio di occasioni davanti al loro portiere, però nel primo tempo abbiamo giocato abbastanza male, almeno nei primi 25'. - analizza invece Paolo Siliotto, tecnico del Villa - Siamo stati molto imprecisi e distratti, loro pressavano tantissimo quindi si faceva fatica a giocare, li avevamo subito addosso. Nella ripresa abbiamo fatto un po' meglio, loro erano sempre alti nel pressing e hanno fatto gol su rigore, poi eravamo entrambi stanchi per il campo pesante e abbiamo giocato di contropiede. Li abbiamo aspettati nella nostra metacampo per ripartire, e così abbiamo trovato la seconda rete, prima di sbagliare altre due occasioni». Una gara in crescendo spezzettata dall'intervallo, durante il quale Siliotto chiede ai suoi «di stare attenti perché gli avversari sarebbero ripartiti a 100 all'ora. Ho chiesto di gestire la palla e correre di meno. Sono contento perchè venivamo da una settimana complicata a causa di qualche infortunio, però i ragazzi hanno lottato fino in fondo e penso che non abbiano rubato niente».

CALVAIRATE-MARIANO 3-0

Tre gol e tre punti fondamentali per la Calvairate, che torna a vincere dopo il pareggio con il Castello Cantù e consolida il primo posto. Per il Mariano, invece, un passo indietro sia dal punto di vista della prestazione che della classifica, che vede i gialloblù distanti 5 lunghezze dal podio. Una sfida la cui storia si conclude già nel primo tempo, con i padroni di casa che al 12' passano in vantaggio grazie al tiro-cross di Rodontini, mal letto da Piotto, ma che poco dopo rischiano di subire la rete del pareggio, venendo però salvati da Consiglio su un colpo di testa ravvicinato. Scampato il pericolo, è di nuovo Rodontini a raddoppiare, prima del secondo tiro-cross dalla trequarti destra di Orlandini, che vede il portiere avversario fuori dai pali e calcia volontariamente in porta, calando il tris intorno alla mezzora. I ragazzi di Curioni mettono a registro anche un legno, al quale si aggiunge anche una traversa nella ripresa, dove non manca qualche occasione da una parte e dall'altra. Alla fine, però, nessuna delle due concretizza e il risultato resta fisso sul 3-0.

«La partita inizialmente si è sviluppata sulle due trequarti, - spiega Matteo Curioni, tecnico della Calvairate - non ci sono state azioni pericolose fino al nostro gol. Dopo l'1-0 ci siamo sciolti a livello di azioni, anche se loro hanno avuto una grossa occasione per segnare su una nostra disattenzione. Nel primo tempo siamo stati un po' frettolosi, però di 4/5 palle gol ne abbiamo sfruttate solo 3, anche se a volte capita che ne sfruttiamo solo una o nessuna. Nel secondo tempo per assurdo abbiamo giocato meglio, tenendo il vantaggio e creando altre belle occasioni in cui non abbiamo segnato. È stato un po' il solito film, in cui creiamo ma non riusciamo a segnare. Loro hanno avuto una bella chance, ma ancora il nostro portiere ci ha salvato, e una in contropiede con il numero 9, che ha tirato fuori da buona posizione».

«Loro sono una buona squadra, forse la migliore che ho visto. - esordisce invece Cristian Campi, allenatore del Mariano - A livello di testa oggi non eravamo in giornata, neanche i cambi sono riusciti a darci una svolta. Probabilmente è colpa mia che non ho saputo trasmettere qualcosa oggi e durante la settimana». Entrando nel dettaglio della sfida, il tecnico spiega che: «Abbiamo preso un gol strano su un cross dalla linea del fondo, poi non abbiamo concretizzato un'occasione su cross e una su corner. Quando non raddrizzi subito la gara anche se ne hai l'occasione e prendi il 2-0 e il 3-0 la squadra si abbatte ancor di più. Abbiamo avuto anche delle occasioni nella ripresa, ma oggi forse neanche con le mani saremmo riusciti a fare gol. Non ci siamo seduti, è vero, abbiamo avuto la forza di provare a riaprirla, solo che ci è mancata la concentrazione, la cattiveria in area. Era già successo di pagare qualche errore dei singoli, ma nelle altre partite eravamo sempre presenti con la testa, oggi invece no».

CINISELLO-CASTELLO CANTÙ 0-0

È un punto da più sfaccettature quello che portano a casa Cinisello e Castello Cantù. La prima inanella il quarto risultato utile consecutivo fermando una delle Top 4 del girone, ma esce dal campo con il rammarico di non aver fatto bottino pieno, l'altra frena la sua corsa e perde un paio di punti dalle prime tre della classe, ma riesce a strappare un pareggio in una sfida molto complicata. La classifica non fa infatti testo quando a parlare è il campo, e la lingua è tutta rossoblù. I ragazzi di Melgrati, presto orfani del numero uno Casella, colpito in scivolata da Cima Vivarelli al 17', si fanno preferire ai gialloblù, sfiorando la rete del vantaggio soprattutto nell'ultimo quarto d'ora, quando Rossi tiene a galla i suoi per due volte impedendo così la seconda sconfitta in campionato dei gialloblù.

«Abbiamo dominato la partita, ma purtroppo non segnamo. - commenta Dario Melgrati, tecnico del Cinisello - Abbiamo concesso veramente poco e abbiamo tenuto bene il campo, quindi sono contento, anche se mi spiace aver guadagnato soltanto un punto. La squadra reagisce ed è viva, peccato solo che vincendo oggi avremmo trovato la seconda vittoria consecutiva».

«È un punto tutto guadagnato. - esordisce invece Luigi La Rocca, allenatore del Castello Cantù - Ci ha penalizzato il campo, o meglio, l'ingenuità dei ragazzi che si sono presentati con le scarpe sbagliate per il campo in erba bagnato. È stata una partita complicata, avremo fatto il primo tiro all'88'. Loro alla fine sono andati vicini a fare 3/4 gol, noi abbiamo avuto 5/6 ripartenze, ma ora che controllavamo la palla e la giocavamo loro rientravano tutti. A prescindere dalle scarpe, la prestazione è chiaramente insufficiente perché il nostro tasso tecnico è più alto e dovevamo metterli in difficoltà».

LENTATESE-LA DOMINANTE 3-4

Ritrova i tre punti a cinque giornate di distanza dall'ultima volta La Dominante, che in casa della Lentatese va a vincere un match ricco di emozioni. I ragazzi di Ibba passano subito in vantaggio, poi restano in 10 per l'espulsione di Tuscano, vengono ribaltati e per due volte riacciuffano la formazione di Pili, fino al gol nel finale di Perego che spezza definitivamente l'equilibrio. Il protagonista di giornata, però, è capitan Lettieri, che con una tripletta mette la firma indelebile sul successo degli ospiti, ora appaiati a 8 punti proprio ai sevesini e capaci di staccare momentaneamente Cinisello e Base 96. Dall'altro lato della medaglia, invece, Pili incassa la prima sconfitta sulla panchina della Lentatese, pagando una rivedibile gestione del vantaggio e della superiorità numerica, azzerata alla mezzora della ripresa per il rosso di Volpe, che impedisce di fare un piccolo balzo in classifica e di guardare davanti ai propri occhi piuttosto che alle spalle. Di seguito la cronaca e le parole dei due tecnici.

LISSONE-CG BRESSO 1-0

Vittoria d'oro per il Lissone, che si aggiudica lo scontro salvezza con il CG Bresso e lascia il penultimo posto in classifica. Un successo che matura nel primo tempo e che resta in bilico nella ripresa, complici un paio di legni presi dai biancoblù e il peso della sfida che si fa sentire soprattutto nella seconda metà di gara. I brianzoli prendono una traversa con Palatella, che sfiora anche il raddoppio con un tiro in diagonale, e un palo con Fumagalli, dopo la rete del vantaggio firmata da Arosio, che al 35' ribadisce in porta il cross di Serugeri su un corner giocato corto. Gol che gli ospiti rischiano di recuperare nel finale, ma D'Ordia salva tutto in mischia, blindando il successo del Lissone.

«Se alla fine avessero strappato un pari non ci sarebbe stato nulla da dire. - spiega Emanuele Triacca, tecnico del Lissone - Noi abbiamo avuto tante occasioni, ho giocato per la prima volta con due punte e siamo stati più aggressivi, il problema è che davanti alla porta non abbiamo segnato. Ci vuole più cattiveria sotto porta, però oggi va bene così, abbiamo anche dovuto sopperire a un po' di assenze importanti». L'allenatore sottolinea infine che: «È stata una partita tranquilla, c'è stato anche tanto fair play, per esempio una volta a testa è successo di vedere un avversario a terra e di buttare il pallone fuori dal campo».

Bicchiere più che mezzo pieno anche per Alberto Ghio, guida del CG Bresso: «È stata una sfida equilibrata. Abbiamo preso gol su una nostra disattenzione, ma nel secondo tempo ci abbiamo provato fino alla fine a pareggiarla. Abbiamo lottato e tenuto bene il campo, peccato che siamo arrivati soltanto vicino a fare il risultato. Alla fine li abbiamo anche messi un po' all'angolo e abbiamo avuto l'occasione per pareggiare su calcio di punizione». Sui cambiamenti adoperati e sulle indicazioni positive da seguire il tecnico chiosa: «Abbiamo giocato più coperti del solito e abbiamo finito con tre attaccanti per recuperarla. Dobbiamo lavorare sul tenere la partita in equilibrio, poi il gol si può sempre fare, però l'importante è non prendere subito l'imbarcata».

PROSSIMO TURNO

La nona giornata di campionato si apre con le due sfide più interessanti del sabato pomeriggio. La Dominante ospita infatti il Bresso, di rientro dal weekend di riposo, per dare continuità al successo di Lentate e continuare la risalita della classifica, che a un punto di distanza vede proprio la formazione di De Vito. Successo di vitale importanza anche per gli ospiti, a secco di vittorie nelle ultime tre sfide e chiamati a fare il bottino pieno per restare nella scia di un treno di testa sempre più distante. Treno che nelle ultime due settimane si è allontanato anche da Schuster e Mariano, che si giocano il quinto posto in graduatoria, attualmente nelle mani dei gialloblù, apparsi però meno in forma dei neroverdi nelle ultime uscite.

In contemporanea andrà in scena anche Villa-Lentatese, sulla carta match sbilanciato verso i padroni di casa. I ragazzi di Siliotto non dovranno però sottovalutare la formazione di Pili, pronta a riscattare il primo ko sotto la guida del tecnico. Un match che interessa anche la Calvairate, che poco dopo scenderà in campo a Cinisello per un duello pieno di insidie. I 13 punti di differenza in classifica non devono infatti distrarre la formazione di Curioni, che affronterà in trasferta una delle squadre più in forma del momento, reduce da 4 turni senza sconfitte. 

Molto interessante anche lo scontro salvezza tra CG Bresso e Base 96, entrambe ancora a caccia del primo successo in campionato. Un duello sulla carta a favore dei rossoverdi, ma l'ultimo weekend ha visto sorridere più Ghio che D'Addea e l'aspetto mentale potrebbe far la differenza in un confronto del genere. Ne sa qualcosa il Lissone, che un match di questo tipo l'ha vinto di misura e che sabato dovrà invece superare lo scoglio Castello Cantù per continuare a risalire la china. Sfida ovviamente tostissima per i ragazzi di Triacca, che si trovano di fronte la quarta della classe, ingolosita dalla possibilità di prendersi il terzo posto in classifica visto il turno di riposo dell'Ardor Lazzate, distante due punti.

Un programma dunque molto allettante, che, visti i primi due scontri tra quattro delle squadre di metà classifica, potrebbe consegnarci una graduatoria ancora più allungata verso l'alto. Con qualche risultato a sorpresa, invece, gli equibri potrebbero essere rimessi in discussione.

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